Una scelta in controtendenza, confermata salvo smentite, che ancora una volta pone il presidente Donald Trump in rotta di collissione con le abitudini consolidate negli anni dagli inquilini della Casa Bianca.
Se finora, con il passaggio di consegne non ancora completato, il quartier generale del nuovo presidente è stato nella sua Trump Tower, dove ha trascorso i primi giorni dopo l'elezione, ora la stampa americana racconta con una certa sicurezza che nella Grande mela potrebbero rimanere la moglie e il figlio di Trump.
Le voci secondo cui Melania avrebbe continuato ad abitare nella torre Trump a New York erano già insistenti e ora sono circostanziate da alcuni dettagli aggiuntivi, secondo cui la moglie di Trump alla Casa Bianca arriverà (prima o poi), ma non ora, perché il figlio Barron, 10 anni, sta frequentando le scuole nella Grande mela e lì rimarrà, almeno fino a fine anno.
La scelta della famiglia Trump è in controtendenza, dicevamo. In controtendenza rispetto a quanto scelsero di fare gli Obama per esempio, che arrivarono alla Casa Bianca quando Malia e Sasha erano ancora piccole. Inizialmente Michelle pensava di non trasferirsi, poi cambio idea. E lo stesso fecero i Clinton, quando Chelsea era bambina.
La
ragione per cui storicamente le famiglie hanno sempre seguito il presidente sono anche economiche: vivendo sotto lo stesso tetto assicurano una vita più facile a chi ha l'incarico di proteggerli e costi minori per lo Stato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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