Avrebbe rinchiuso il proprio compagno in una valigia, abbandonolo per ore al suo interno fino a farlo morire, la donna di 42 anni originaria di Winter Park (Orange County – Florida) finita in manette nei giorni scorsi con l'accusa di omicidio di secondo grado.
Una morte atroce quella del coetaneo della responsabile, il 42enne Jorge Torres, sul cadavere del quale verranno comunque effettuati gli esami autoptici per chiarire in modo certo le precise cause del decesso, come determinato dal giudice incaricato presso il tribunale di Orange County con sede ad Orlando (Florida).
Come riportato dalla stampa estera, l'omicida, la 42enne Sarah Boone, ha inizialmente riferito agli inquirenti che si sarebbe trattato di una tragica fatalità. Una morte accidentale, avvenuta mentre lei ed il compagno giocavano tranquillamente a nascondino tra le pareti di casa. Qualche bicchierino di troppo, il pensiero che sarebbe stato divertente magari nascondersi dentro una valigia, come riferito dalla stessa donna agli agenti, e dopo poche ore la tragedia. Sempre secondo il suo racconto, la Boone sarebbe crollata sul letto, vinta dal sonno, per poi ridestarsi e fare la drammatica scoperta. La telefonata al 911 e l'arrivo sul posto di un'ambulanza, coi paramedici che tuttavia non hanno potuto far nulla per Jorge Torres se non constatarne ufficialmente il decesso e dare così avvio alle indagini.
La versione della 42enne non ha convinto fin da subito gli inquirenti, anche a causa di alcune ferite sul corpo della vittima del tutto incompatibili con il racconto fornito dalla stessa: Torres presentava infatti una evidente lacerazione al labbro e degli ematomi in corrispondenza degli occhi.
Per cercare di vederci ancora più chiaro, gli investigatori hanno sottoposto a sequestro il cellulare della presunta responsabile, trovando riscontro circa i loro sospetti. Due in particolare i video dai quali è stato possibile estrarre prove evidenti della colpevolezza della 42enne. Nel primo, registrato alle 23:12 dello scorso lunedì 24 febbraio si sente chiaramente la voce della vittima gridare ripetutamente il nome della compagna, mentre lei rideva replicando: "Per tutto quello che tu mi hai fatto, fot***i stupido!". Pochi istanti dopo, Torres implora nuovamente la fidanzata, ripetendo di non riuscire più a respirare."È colpa tua. Questo è il modo in cui mi sento io quando mi tradisci", replica la donna come riportato da "Fox News".
Anche nel secondo video si sente l'uomo gridare il nome dell'assassina dall'interno della valigia.
Prove inconfutabili della colpevolezza della Boone, che ha poi spostato la valigia stessa dal luogo in cui era collocata secondo le riprese. La polizia di Orange County (Florida) l'ha quindi tratta in arresto ed incriminata per omicidio di secondo grado.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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