È allarme sanitario in Sud Sudan. Il Paese africano flagellato da una guerra civile incessante e dove i problemi legati alla fame e alla violenza sono continui e senza fine, ora si trova a dover fronteggiare una nuova minaccia. Nel più giovane stato dell'Africa si sta diffondendo infatti una malattia che assomiglia all'Ebola ma che non è Ebola, e la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha diffuso un comunicato nel quale denuncia 51 casi, di cui 10 fatali, di '' una febbre emorragica non diagnosticata''.
Estrema perplessità nel mondo medico, dal momento che ancora non si è conosciuta l'origine della febbre e già in passato si erano registrati casi analoghi nella regione. In Darfur, l'area di confine del Sudan, tra l'agosto e novembre del 2015, 469 persone si erano ammalate di febbre emorragica e 129 persero al vita.
Di che cosa si tratti è un mistero, i medici pensano che la febbre sia dovuta alla puntura di un insetto ma non sanno ancora dire se si tratta di un virus, di un batterio e non sanno neppure se la trasmissione può avvenire anche da uomo a uomo.
Quel che è certo per ora è che un Paese africano è colpito da una febbre emorragica sconosciuta, che può portare alla morte e l'Oms in un comunicato ha fatto sapere ''A causa del continuo movimento di popolazioni tra il Sudan e il Sud Sudan, il rischio che questa malattia possa diffondersi a livello internazionale, non è escluso''.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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