"Uccidete elettori e candidati" Francia, minaccia Isis sul voto

Un fucile, due pistole e munizioni in polvere sono state trovate vicino alla base militare di Evreux, a nord di Parigi, dove è stato arrestato un ex militare di 34 anni, sospettato di radicalizzazione islamica

"Uccidete elettori e candidati" Francia, minaccia Isis sul voto

A meno di 48 ore dall’apertura dei seggi per il ballottaggio delle presidenziali francesi Isis, sull’ultimo numero, il nono, della sua rivista Rumiyah ha ricordato ad "ogni buon musulmano il dovere di uccidere i candidati, gli elettori, il personale ai seggi, che vanno dati alle fiamme in quanto simbolo di idolatria". Nel testo non vengono fatti i nomi dei due rivali, Emmanuel Macron e Marine Le Pen. Rumiyah giustifica l’uccisione dei candidati e degli elettori speigando che chiunque parteciperà al voto "è un infedele". Sulla copertina dell’edizione francese si vede una mano infilare una busta in un urna, il tutto avvolto da fiamme.

I francesi domenica eleggono il nuovo presidente della Repubblica, scegliendo tra Marine Le Pen ed Emmanuel Macron. Ma la vigilia del voto è già macchiata da un allarme preoccupante, quello del terrorismo di matrice islamica, che riesplode quando ancora non si è spenta l'emozione dopo l’ultimo attacco del 20 aprile scorso, sugli Champs Elysess si Parigi. In un blitz della polizia vicino alla base militare di Evreux, a nord di Parigi, è stato arrestato un uomo di 34 anni. Si tratta di un ex soldato che dal 2014 veniva tenuto sotto stretta sorveglianza perché sospettato di radicalizzazione islamista.

L'uomo avrebbe un "profilo psicologico molto instabile". Nella sua auto sarebbe stata trovata una bandiera dell’Isis, una copia del Corano e alcune prove del giuramento di fedeltà al gruppo jihadista. Questi elementi (compresa la bandiera) erano in una chiavetta usb. Non è chiaro perché il sospetto si trovasse in quella zona.

A poche ore dall’inizio delle operazioni di voto, dunque, arriva un’altra prova dell’alto livello di allerta legato a possibili minacce terroristiche. Tra l'altro in un boschetto vicino alla base di Evreux sono state trovate anche alcuni armi: un fucile, due pistole e munizioni in polvere. Sull'episodio indaga l'antiterrorismo.

Terrorismo, è scontro totale Le Pen-Macron

Nel duello tv a tre giorni dal voto Marine Le Pen ha affermato che Macron "è compiacente con gli integralisti islamici". Per tentare di avvalorare l’accusa la candidata del Front National ha maliziosamente citato il caso dell’esponente del movimento "En Marche!", Mohamed Saou, responsabile della sua organizzazione in Val-D’Oise dal novembre 2016, cui il 6 aprile scorso Macron ha chiesto di dimettersi per la sua controversa vicinanza al movimento islamista "Indigenes de la Republique". Secca la replica di Macron.

"Lei è l'erede di un partito di estrema destra, di un sistema che soffia sul vento della paura dei francesi da molti anni", "lei è portatrice dello spirito di sconfitta. Di fronte a questo, io porto uno spirito di conquista". Ed ha accusato la sua avversaria di "seminare disfattismo" sul terrorismo e le frontiere.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica