Francia, polizia scopre "mega orgia" clandestina in pieno coprifuoco

I partecipanti all’orgia clandestina, dopo il raid della polizia, si sono subito mostrati collaborativi verso gli agenti, senza opporre resistenza

Francia, polizia scopre "mega orgia" clandestina in pieno coprifuoco

In Francia, a pochi chilometri da Parigi, è andata in scena ultimamente una “mega orgia” proprio mentre era in vigore il coprifuoco anti-Covid, inteso a impedire assembramenti e spostamenti immotivati di persone in nome di stroncare lo sviluppo di nuovi focolai. L’evento incriminato è stato scoperto dalla polizia venerdì sera, con i tutori dell’ordine che hanno immediatamente provveduto a interrompere la festa clandestina. Il party libertino si stava svolgendo in un magazzino ubicato a Collegien, un sobborgo della capitale transalpina. Nel Paese sono attualmente in vigore pesanti restrizioni anti-contagio, con il coronavirus che sta facendo registrare decine di migliaia di infezioni al giorno, con punte anche di 20mila casi positivi quotidiani.

Gli agenti hanno fatto irruzione nel magazzino citato intorno alle 21, ossia tre ore dopo l’inizio ufficiale del coprifuoco nazionale, dopo avere ricevuto segnalazioni relative a uomini e donne che si stavano in quel momento riunendo a Collegien per motivi ignoti e senza apparentemente rispettare le precauzioni anti-contagio. Di conseguenza, i poliziotti hanno effettuato un raid nella presunta sede dell’orgia e, una volta arrivati nel parcheggio del magazzino, gli agenti hanno subito trovato 11 persone lì assembrate, decidendo così di entrare nella struttura. Una volta fatta irruzione nel magazzino, gli uomini in divisa hanno di conseguenza scoperto la mega orgia e scovato ben 81 persone intente a prendere parte al festino erotico. Sul posto, le forze dell’ordine hanno accertato numerose violazioni della legge: alcol consumato a fiumi, mancato rispetto delle distanze interpersonali di sicurezza e scarsa ottemperanza all’obbligo di mascherine da parte dei partecipanti al party. Il magistrato del posto ha subito autorizzato gli uomini in divisa a sequestrare gli impianti stereo e le lampade che si trovavano in quel magazzino per “creare l’atmosfera” adeguata al party erotico. Il giudice ha anche disposto il sequestro degli alcolici che si stavano consumando nel corso dell’evento clandestino.

Un investigatore ha in seguito descritto alla stampa locale con le seguenti parole ciò che gli agenti si sono trovati davanti al momento del raid: “L'evento violava il coprifuoco e c'erano anche problemi con le maschere e l'allontanamento sociale”. La polizia ha poi assicurato che i partecipanti all’orgia avrebbero allora tutti collaborato con le forze dell’ordine, senza opporre la minima resistenza nei confronti degli inquirenti.

Le 81 persone coinvolte nel festino a luci rosse, che era in corso in pieno coprifuoco, sono state comunque multate dai poliziotti per avere appunto infranto le restrizioni anti-Covid. Tre di queste, in particolare, sono sospettate di avere organizzato il party illegale e così sono state arrestate e interrogate.

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