Francia, urla "Allah akbar" e accoltella due persone

La Francia piomba ancora una volta nell'incubo del terrorismo. Una donna ha ferito due persone con un taglierino alla cassa di un supermercato a Seyne-sur-men nel sud della Francia. Prima, secondo le ricostruzioni fornite fino ad ora, avrebbe urlato "Allah akbar", "Dio è grande". Lo ha riferito il procuratore della Repubblica di Tolone, Bernard Marchal, all'agenzia Afp.

I due feriti sono una cassiera e un cliente, che sarebbe stato ferito al torace e che è stato ricoverato in ospedale. Fonti francesi fanno sapere che si sta indagando per capire se la donna avesse o meno dei legami con lo Stato islamico. Il pubblico ministero, citato da Afp, ha detto: "Non sappiamo se si tratti o meno di terrorismo. Quel che certo è che questi atti stanno creando spargendo il terrore in Francia". L'attentratice è stata subito arrestata.

Il procuratore ha però voluto precisare: "Sembra il caso isolato di una persona con problemi mentali, sebbene ciò non escluda che possa essere stata radicalizzata".

Il terrorismo in Francia

A partire dal gennaio del 2015, la Francia ha visto una tragica stagione di terrore. Tutto inizia con la strage di Charlie Hebdo, dove viene sterminata la redazione del noto settimanale satirico, per poi proseguire con la strage del Bataclan e quella di Nizza.

Nel frattempo lo Stato islamico ha mutato pelle e ha abbandonato gli attentati spettacolari, pianificati fin nei minimi dettagli, in favore di attacchi più semplici, orditi dai lupi solitari. Come ha spiegato Meriem Rehaily, volontaria italiana dell'Isis, diversi jihadisti sono tornati in Europa e ora sono pronti a colpire il Vecchio Continente.