I funerali del principe Filippo non sono ancora iniziati ufficialmente, ma a Windsor c’è il fermento che caratterizza i grandi eventi storici. La bara del marito di Sua Maestà è già stata spostata dalla Cappella Privata alle 11 (ora di Londra). Durante le esequie noteremo dei comportamenti e dei particolari molto interessanti, da tenere d’occhio per capire il vero significato di celebrazioni come questa per la royal family.
William e Harry
Inutile nasconderlo. Tutti gli occhi saranno puntati sui due fratelli diventati rivali. William e Harry non cammineranno fianco a fianco, ma separati dall’opportuna presenza di Peter Phillips, il figlio della principessa Anna. Questo funerale potrà risanare le ferite? È presto per dirlo, ma le premesse non sono buone. Sembra che il duca di Sussex voglia tornare in California il prima possibile (addirittura subito dopo il funerale), quindi potrebbe non esserci spazio per chiarimenti. Al funerale, comunque, non aspettiamoci gesti eclatanti. La regina Elisabetta non li permetterebbe mai. Al Telegraph un insider ha smorzato i toni: “Sanno che sabato non sarà una cosa incentrata su di loro, ma di un’occasione per onorare la memoria del nonno...Sarebbe estremamente sorprendente se ciò non fosse chiaro a entrambi”. Attenzione, quindi, agli sguardi che i fratelli si lanceranno.
Il caso Meghan
Meghan Markle non sarà ai funerali. I dottori glielo avrebbero impedito. La sua gravidanza, che dovrebbe essere arrivata al settimo mese, non le consente di viaggiare in aereo e sottoporsi allo stress delle celebrazioni. Ci sarebbe, però, un retroscena su questa assenza. Sembra che sia stata concordata con la regina Elisabetta la quale, per evitare che le attenzioni si concentrassero sui Sussex, invece di restare focalizzate sul principe Filippo, vero protagonista della giornata, avrebbe consigliato a Meghan di restare a casa. Sua Maestà non vuole tensioni né pettegolezzi in un momento tanto solenne. I reali parenti, poi, dopo l’inervista con Oprah, non avrebbero accolto Meghan Markle con grandi sorrisi. Meglio restare a Montecito.
Il caso Fergie
Dopo Meghan Markle Sarah Ferguson è la grande assente di questa cerimonia. In un primo momento era stata divulgata la notizia secondo cui la duchessa di York avrebbe rinunciato a partecipare per lasciare il suo posto a un altro membro della famiglia, come ha già fatto Boris Johnson. Le cose, però, non starebbero così. Pare che il principe Filippo, “regista” molto attento del suo funerale, abbia lasciato precise disposizioni affinché Fergie non partecipasse. La ex nuora, infatti, avrebbe causato al dica un enorme dolore, tradendo il principe Andrea. Uno sgarbo che Filippo non le ha mai perdonato.
Il dolore pubblico
Il funerale di un membro della casa reale non è solo una questione privata. È, soprattutto, un lutto pubblico che coinvolge tutto il Paese. I Windsor vestiranno di nero per tutto il periodo di cordoglio. Alle esequie, su preciso ordine della regina Elisabetta, non vedremo le uniformi. Un espediente per salvare dalle polemiche il principe Andrea, ritiratosi a vita privata a causa dello scandalo Epstein, la cui presenza in divisa sarebbe stata fonte di critiche aspre e il principe Harry, che ha perso i gradi militari dopo la Megxit. Di solito, comunque, per chi indossa l’uniforme è prevista la presenza di una fascia nera al braccio. Gli abiti delle donne dovranno coprire le gambe fin sotto il ginocchio. Avrete notato che gli account social della royal family sono listati a lutto e così pure la carta da lettere utilizzata a Palazzo. La funzione verrà celebrata dall'Arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, affiancato da David Conner, Decano di Windsor.
La regina Elisabetta
La regina Elisabetta siederà da sola nella St. George's Chapel. Così impongono le norme anti-Covid. Indosserà la mascherina, come i 30 invitati ammessi e non porterà il velo, riservato ai funerali dei re (è,tuttavia, permessa la veletta). Sappiamo che indosserà l'abito da lutto, ma c'è riserbo assoluto sull'eventuale scelta di gioielli. Forse la sovrana sfoggerà una spilla, magari proprio la Clematis Brooch, che riservò per il giorno del fidanzamento con il principe Filippo, il 9 luglio 1947. Un dettaglio da tenere d'occhio.
Il periodo di lutto
Per la royal family il lutto durerà fino al 22 aprile. Per la nazione 8 giorni.
I membri del Parlamento devono vestire a lutto, come pure giornalisti, sportivi e conduttori televisivi o, almeno, portare la cravatta scura e la fascia nera al braccio. Non è possibile promulgare leggi in questo momento e anche i palinsesti televisivi vengono adeguati alla situazione. Alle tre in punto verrà osservato, in tutta la nazione, un minuto di silenzio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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