"È come se mi avessero portato via 40 anni di vita". Così Emanuele Filiberto di Savoia commenta il furto nel suo appartamento parigino. Lo scorso fine settimana, una banda di rapinatori si è introdotta nella casa del principe portando via beni del valore di oltre 500 mila euro.
"Tra i gioielli rubati c'è anche l’anello di fidanzamento per mia moglie Clotilde", ha spiegato al Corriere. "Per fortuna non eravamo in casa, non c'erano le bambine, non c’ero io con Clotilde. Solo il pensiero di vivere un’esperienza del genere mi raggela. Resta l’amarezza di un pezzo di te portato via".
La maggior parte della refurtiva è composta da preziosi. "Gioielli storici e non solo quelli: hanno preso preziosi che ci sono stati regalati in famiglia, altri che abbiamo acquistato, gioie che ho regalato a Clotilde", ha continuato il principe.
Le indagini
Ora le forze dell'ordine sono al lavoro per identificare i responsabili. "Le indagini saranno complicate - avevano riferito alcune fonti a Le Parisien -. Questo tipo di furto con scasso è raramente opera di dilettanti, perché per vendere i gioielli è necessario disporre di una buona rete di ricettatori e perché i gioielli sono riconoscibili a vista".
"Siamo nelle mani dell’unità investigativa che si occupa di grandi furti, la Brigade de répression du
banditisme: ci è stato detto che diversi di questi gioielli, avendo una connotazione storica precisa, si possono rimettere in vendita con difficoltà, è quasi impossibile", ha commentato Emanuele Filiberto.
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