Non regge nella Striscia di Gaza la tregua di 24 ore in vigore che scadrà solo questa sera. Tre razzi sono stati infatti sparati verso la zona della città israeliana di Beer Sheva, nel Neghev. Sono esplosi in zone non abitate, senza fare vittime.
Per contro il premier israeliano Benyamin Netanyahu e il ministro della difesa Moshe Yaalon hanno ordinato all’esercito di colpire "obiettivi terroristici" a Gaza. I terroristi di Hamas "hanno violato il cessate il fuoco", aveva affermato poco prima su Twitter l’esercito israeliano. La violazione del cessate il fuoco - entrato in vigore l’11 agosto scorso e prorogato ieri di 24 ore - è avvenuta mentre sono in corso al Cairo i negoziati fra le delegazioni israeliana e palestinese su una tregua definitiva nel territorio costiero.
"Ogni ipotesi di trovare un’intesa per una tregua duratura a Gaza è svanita, dopo la ripresa dei raid aerei 538em;">innescati stamane dal lancio di razzi dall’enclave costiera, in violazione del cessate il fuoco prolungato fino alla mezzanotte di oggi (le 23 in Italia)", ha dichiarato Ezzat al-Rishq, esponente di spicco di Hamas e membro della delegazion palestinese al Cairo.
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