Con Angela Merkel fuori dai giochi e che non si ricandiderà alla guida della Cdu, ora sono aperti i giochi per la successione. Il ventaglio dei candidati per ereditare il trono dei cristiano-democratici è composto, per adesso, da Annegret Kramp-Karrenbauer (AKK), il ministro della Sanità Jens Spahn, e l'ex capogruppo conservatore Friedrich Merz. Tra i nomi dei potenziali concorrenti, si sono aggiunti in queste ore anche Armin Laschet e Daniel Guenther. Ma c'è un altro nome che inizia a circolare. E che è già noto sia in Italia che in Europa: Wolfgang Schauble.
Per anni, Schauble è stato considerato il falco dell'Unione europea. Era lui il guardiano dei conti di tutti i Paesi membri dell'Unione europea, il vero mastino dell'austerity. Se la rigidità dei conti è diventata la grande sfida dell'Europa, questo lo si deve in gran parte a lui, il falco di Berlino. E adesso, l'ex ministro delle Finanze e attuale presidente del Bundestag potrebbe puntare alla guida della Cdu.
E per il "falco", sarebbe anche il coronamento di una lunga carriera politica e un ritorno in pompa magna all'interno del partito dopo che, nel 2000, fu costretto a lasciare il percorso per la leadership della Cdu a seguito dello scandalo sui fondi neri.
Ora, dopo molti anni, si torna a parlare di lui non in chiave tecnica ma in chiave politica. E la questione è decisamente importante per tutta l'Europa, oltre che per la Germania. Se si candidasse e venisse eletto a presidente della Cdu, Schäuble diventerebbe il capo del partito di maggioranza della coalizione.
E se la Merkel decidesse di abbandonare il trono di Berlino, sarebbe lui il cancelliere in caso di accordo di governo con lo Spd e la Csu per mantenere in vita l'esecutivo. E sarebbe anche lui il candidato in caso di elezioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.