Giappone, almeno 100 morti per alluvioni, frane e inondazioni

Il numero è destinato ad aumentare nelle prossime ore, data la presenza di molti dispersi

Giappone, almeno 100 morti per alluvioni, frane e inondazioni

In Giappone sono almeno 100 i morti, causati dalle piogge torrenziali degli ultimi giorni, che hanno provocato alluvioni e inondazioni nella parte occidentale del paese.

Era iniziato lo scorso giovedì, il maltempo che aveva preoccupato l'estremo Oriente. Fin da subito, la situazione era apparsa grave e il numero dei morti, inizialmente fissato a una ventina, ha continuato a salire. Ma il bilancio è destinato ad aumentare, visto che, oltre i 100 morti accertati, ci sarebbero almeno altre 68 persone disperse.

Ieri, le autorità avevano emesso ordini di evacuazione per oltre due milioni di persone, ma non essendo obbligatori, molte persone avevano deciso di rimanere delle loro abitazioni. Tuttavia, risultano essere 3,6 milioni gli sfollati, che hanno abbandonato le abitazioni, in 18 diverse prefetture.

L'ultimo disastro di dimensioni simili risale al 2014, quando a Hiroshima si registrarono 77 morti, numero già superato di parecchio. La situazione attuale vede interi villaggi i Giappone sommersi da acqua e fango, con persone rifugiatesi sui tetti delle case e molte intrappolate in auto. Circa 54mila soccorritori, tra soldati, poliziotti, pompieri, con l'ausilio di 41 elicotteri, sono al lavoro, per rintracciare i dispersi e portarli in salvo.

Il portavoce del governo, Yoshihide Suga, ha dichiarato che almeno 87 persone sono state confermate morte, mentre altre tredici non davano segni di vita al momento del ritrovamento, aggiugendo che i dispersi, secondo le prime stime, risultano essere 68.

Successivamente, il bilancio delle vittime è stato rivisto, fissando a 109 i morti, causati dalle forti piogge torrenziali. Il premier Shinzo Abe ha deciso di annullare il viaggio previsto per mercoledì in Belgio, Francia, Arabia Saudita e Egitto, a fronte della gravità della situazione in cui versa la parte occidentale del Giappone.

Da tutto il mondo arrivano messaggi di cordoglio e solidarietà per il popolo giapponese colpito dalle alluvioni. Anche il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, ha sottolineato la disponibilità dell'Italia a prestare gli aiuti necessari, affidanto la comunicazione a Twitter.

Anche Papa Francesco si è dichiarato"profondamente

addolorato nell'apprendere della perdita di vite umane e delle ferite causate dalle gravi inondazioni, seguite alle forti piogge". Al cordoglio, il Papa unisce la preghiera per i defunti, i dispersi e le persone ferite.

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