Giappone, finisce un'era: oggi l'imperatore Akihito abdica in favore del figlio

Sono iniziate le cerimonie per la rinuncia al trono dell'imperatore giapponese. Oggi alle 17 locali si svolgerà l'abdicazione ufficiale

Giappone, finisce un'era: oggi l'imperatore Akihito abdica in favore del figlio

Una nuova era sta per iniziare in Giappone. Oggi, l'imperatore Akihito inizierà le cerimonie per l'abdicazione: rinuncerà al trono in favore del figlio Naruhito, dando il via all'era Reiwa, la 248esima nella storia imperiale.

Quella di Akihito è la prima abdicazione da quando l'imperatore Kokaku lasciò il governo, più di 200 anni fa, nel 1817. Oggi, il monarca 85enne ha compiuto il cerimoniale seguendo le tradizionali regole del rito scintoista: vestito in abiti tradizionali, con un kimono color cannella, si è recato nel tempio, per comunicare la sua decisione agli antenati. Alle 17 locali, invece, si è invece tenuta la cerimonia di abdicazione, nella Sala del Pino del Palazzo imperiale di Tokyo: "Oggi concludo i miei doveri di imperatore", ha detto Akihito, che ha voluto anche ringraziare il popolo giapponese "per averlo sostenuto e accettato nel suo ruolo di simbolo dello Stato". L'imperatore uscente ha poi augurato ai giapponesi una nuova era "stabile e fruttuosa" e assicurando la sua continua preghiera "per la felicità del popolo giapponese e dei popoli in tutto il mondo". Alla fine della cerimonia, il monarca ha consegnato il discorso appena letto nelle mani del gran ciambellano ed è uscito dalla stanza, seguito dagli altri membri della famiglia reale, mentre i presenti gli rivolgevano un inchino.

Domani si svolgerà una seconda cerimonia, durante la quale il monarca offrirà il trono e la spada sacra al figlio Naruhito, di 59 anni. Akihito e la moglie Michiko diventeranno imperatore e imperatrice emeriti.

L'AdnKronos ricorda che il popolo giapponese potrà incontrare il nuovo imperatore il 4 maggio, quando lui e la moglie Masako si affacceranno al balcone del palazzo imperiale. Inizierà così una nuova era per il Giappone, che verrà chiamata Reiwa: la parola deriva da "rei", che significa "comando", e "wa", che indica "armonia".

Akihito era salito al trono nel 1989, all'età di 55 anni, dopo la morte del padre Hirohito, sotto cui il Giappone combattè la Seconda guerra mondiale.

Aveva annunciato la sua intenzione di abdicare già nel 2016 ma, non potendo per legge decidere lui stesso sulle sue dimissioni, il parlamento aveva promulgato una norma ad hoc, che gli permettesse di lasciare il trono. Durante il suo regno, Akihito dovette affrontare diverse calamità naturali, tra cui il terremoto del 2011, a seguito del quale si alzò uno tzunami, che uccise oltre 18mila persone e il disastro nucleare di Fukushima.

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