Giappone, è Naruhito il nuovo imperatore: "Sono pronto alla responsabilità"

Il Giappone ha il suo nuovo imperatore. Akihito ha abdicato a 85 anni, lasciando il trono del crisantemo al suo primogenito Naruhito.

La sua nuova Reiwa, iniziata proprio oggi (mercoledì 1 maggio, ndr), è partita nel segno del padre, che ha governato per trent'anni: "Prometto che penserò sempre alle persone, che starò loro vicino, che agirò in accordo con la Costituzione e che adempierò alla mia responsabilità come simbolo dello Stato e dell'unità del popolo giapponese", le parole del 59enne sovrano nella Camera del pino del Palazzo imperiale e trasmesse al Paese in diretta televisiva, come riportato da Repubblica.

"Rifletterò profondamente il corso seguito da Sua Maestà l'imperatore emerito", ha detto il nuovo imperatore, con la moglie Masako (la "principessa triste") al suo fianco. "Prego per la felicità del popolo e per la pace del mondo" ha chiosato Naruhito.

Farà della difesa dell'ambiente la sua battaglia principale e sarà chiamato al compito non facile di non far rimpiangere ai giapponesi il trono di Akihito, che per tutto il suo regno ha lavorato senza sosta alla riconciliazione nazionale, guadagnandosi la stima e l'affetto in patria e anche al di fuori dei confini

nazionali. Akihito, infatti, era amatissimo, perché sempre all'altezza delle sfide di un Paese che durante l'era Heisei ha affrontato e superato crisi economiche, socali e culturali, oltre che devastanti calamità naturali.