Il Giubileo è un momento di festa, di felicità, di incontri, soprattutto dopo i due anni di pandemia. Tutto ciò, però, non vale per i parenti dei morti nell’incendio della Grenfell Tower, nel 2017, che hanno dato voce alla loro protesta attraverso 72 posti vuoti a una tavola in cui nessuno potrà festeggiare.
L’incendio
Nella notte del 14 giugno 2017 il grattacielo di 24 piani, situato nel quartiere di North Kensington, venne devastato da un incendio che uccise 72 persone, ferendone 74. Ci vollero circa 2 giorni, 45 autompompe e 250 vigili del fuoco per domare il disastro in cui persero la vita anche due italiani, Marco Gottardi e Gloria Trevisan, di 27 e 26 anni. Il rogo sconvolse tanto l’opinione pubblica inglese quanto quella italiana. L’inchiesta voluta dall’allora premier Theresa May evidenziò che alcuni materiali usati durante le ristrutturazioni avvenute tra il 2015 e il 2016 sarebbero state ad alto rischio di infiammabilità.
All’epoca dell’incendio ci furono molte polemiche e controversie sul fatto che la Grenfell Tower si trovasse in un quartiere popolare, circondato dalle ricche zone di Chelsea e Kensington. Venne sottolineata la disuguaglianza sociale tra gli abitanti di questi lussuosi quartieri e i residenti della Grenfell Tower, soprattutto immigrati. Si trattò del rogo più grave avvenuto nel Regno Unito dal secondo dopoguerra a oggi. In occasione del Giubileo di Platino per i 70 anni di regno della regina Elisabetta, proprio durante il Trooping the Colour del 2 giugno 2022, i parenti delle vittime hanno voluto far sentire la loro voce con una protesta molto particolare e commovente.
La protesta
Nei pressi della Grenfell Tower i parenti delle vittime hanno preparato una tavola con 72 posti. Tutti vuoti. Ogni piatto riporta il nome di uno dei morti nel rogo di 5 anni fa. “Chiediamo giustizia per le vittime”, hanno dichiarato i familiari di queste persone, aggiungendo: “In questi giorni di festa abbiamo apparecchiato questa tavola, affinché nessuno si dimentichi di questa tragedia, avvenuta il 14 giugno 2017”.
A proposito dell’iniziativa il padre di Marco Gottardi ha detto: “L'idea è nata dal comitato locale Justice4Grenfell, associazione londinese nata per evitare che possano riaccadere altre tragedie come quella della Grenfell Tower. Approvo questa loro scelta, in questi giorni di festa per tutto il Regno Unito, perché tiene accesa la memoria e indica la strada della giustizia e della prevenzione”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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