Pass per i locali: così la Grecia si prepara ai turisti

Ieri nel Paese erano stati registrati oltre 3mila nuovi casi, il numero più alto dallo scorso maggio. Obbligo di vaccinazione per i sanitari

Pass per i locali: così la Grecia si prepara ai turisti

La situazione pandemica in Grecia preoccupa non poco, tanto da portare il governo a pensare di introdurre il Green pass per aiutare il turismo. Nella giornata di ieri la Grecia ha registrato più di 3mila nuovi casi di Covid, il numero più alto dallo scorso 11 maggio, nel pieno della terza ondata. Le autorità sanitarie di Atene hanno confermato 3.109 nuovi casi di infezione e 4 nuovi decessi nelle ultime 24 ore. Il numero totale delle vittime è salito quindi a 12.806. I ricoverati in terapia intensiva sono 133 con un'età media di 66 anni, come ha riferito l'Organizzazione nazionale della sanità pubblica, Eody. Nelle ultime 24 ore sono stati condotti 85.296 tamponi con un tasso di positività del 3,64%. Circa il 41% della popolazione è stato vaccinato con due dosi, ma il governo è ancora molto preoccupato dalla diffusione della variante Delta.

La decisione del governo greco per aiutare il turismo

Davanti a questi numeri il governo di Atene, guidato da Kyriakos Mitsotakis, ha deciso, come riportato dal Corriere, di chiedere ai clienti di ristoranti, bar e caffè di dimostrare di aver ricevuto la vaccinazione o, in alternativa, di avere un test negativo effettuato negli ultimi tre giorni. Per coloro che andranno in cinema, teatri e discoteche ci sarà l’obbligo di rimanere seduti. Nessun tampone negativo né vaccino sarà richiesto a chi mangerà all’aperto. Queste restrizioni saranno in vigore fino ad agosto. Adonis Georgiadis, ministro dello Sviluppo, ha spiegato in conferenza stampa che “è fondamentale non dare l’impressione che abbiamo perso il controllo della pandemia, per far sì che l’industria del turismo possa andare avanti ed operare regolarmente”. Ha poi aggiunto che “il corso dell’economia greca dipenderà da quanto rispetteremo le misure di sicurezza e controlleremo la pandemia”.

Coloro che hanno scelto la Grecia per le loro vacanze estive, per poter entrare nel Paese ellenico, dovranno mostrare un tampone molecolare negativo effettuato nei 3 giorni precedenti il viaggio. I gestori dei locali, bar e ristoranti, potranno accedere a una applicazione per scannerizzare i certificati vaccinali europei e i risultati dei tamponi.

In Grecia obbligo vaccinazione per i sanitari

Il primo ministro greco ha anche introdotto l’obbligo di vaccinazione per tutto il personale sanitario di ospedali e case di cura. Per quanto riguarda medici e infermieri di ospedali, cliniche e centri diagnostici, questi avranno tempo fino al 1° settembre per effettuare la prima dose di vaccino. Invece il personale delle case di riposo dovrà effettuare la somministrazione entro il 16 agosto. Chi deciderà di non vaccinarsi non potrà lavorare e non riceverà lo stipendio. Una sanzione di 50mila euro, che potrà arrivare a 200mila euro in caso di recidiva, sarà data alle cliniche che non rispetteranno la normativa vigente. I datori di lavoro del settore sia pubblico che di quello privato avranno il diritto di chiedere ai loro dipendenti se si sono sottoposti alla vaccinazione. Verranno introdotte delle commissioni speciali che avranno il compito di valutare le varie richieste di esenzione in base a motivi di salute. Al momento è circa l’80% la percentuale di personale medico vaccinato. Dato che cala tra il 65% e il 43% nelle case di riposo.

Intanto la Francia

sarà il primo Paese europeo a introdurre l'obbligo di vaccinazione per poter salire sui treni o entrare nei luoghi di socialità, come teatri e ristoranti. In Italia è già partito il pressing sul governo per emulare i cugini d’Oltralpe.

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