La città in cui si vive meglio? È Helsinki. Seguita dagli altri Paesi del Nord Europa, come Monaco di Baviera e Oslo.
È il risultato di uno studio effettuato dalla società tecnologica Kisi, che ha analizzato 40 città, per capire quali luoghi affrontano meglio le esigenze dei lavoratori moderni. La ricerca, quindi, non intende evidenziare le migliori città in cui lavorare, ma mira a fornire delle linee guida ai Paesi che vogliono migliorare la qualità della vita dei residenti, grazie a servizi mirati ad alleviare lo stress e l'intensità del lavoro, prestando maggior attenzione a una vita privata soddisfacente.
Le città sono state studiate in base alla loro capacità di attirare i lavoratori e le famiglie, grazie a possibilità lavorative e di vita, come aggiornamenti professionali, qualità di istruzione, ferie riconosciute, periodo di congedo maternità retribuito, attenzione alla parità di genere, qualità dell'ambiente e sistema sanitario finanziato dallo Stato. Il risultato è una lista che premia le città che sono in grado di stabilire e incoraggiare un equilibrio tra lavoro e vita privata.
Il primato va alle città del Nord
Europa, ma in lista si aggiudica un gradino anche l'Italia, con Milano che si classifica al 16esimo posto. Barcellona e Parigi, invece sono tra le città migliori per il riconoscimento delle ferie ai dipendenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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