Hillary Clinton continua a dire che ha perso per colpa dei russi

Hillary Clinton, attraverso un post su Twitter, ha rilanciato il tema delle influenze russe durante la campagna elettorale per le presidenziali

Hillary Clinton continua a dire che ha perso per colpa dei russi

Hillary Clinton non si arrende e insiste sul ruolo giocato dai russi durante la campagna elettorale per le presidenziali.

Il tema è tornato parzialmente d'attualità per via della confessione della spia Maria Butina, ma il caso non sembra poter essere collegato al Russiagate, e dall'imputazione dell'avvocato Michael Cohen, che avrebbe, tra le varie azioni che gli saranno contestate, riferito informazioni false al Congresso degli Stati Uniti e persino agito in maniera contraria rispetto a quanto disposto dalla legge elettorale. Stanno tutti aspettando il rapporto del procuratore Robert Mueller. Neppure la vicenda del legale è inerente ai presunti contatti tra il Cremlino e il quartier generale di The Donald, ma Cohen ha parlato di "azioni sporche" e ora la giustizia vuole vederci chiaro.

Tornando alla Clinton, abbiamo notato che l'ex segretario di Stato ha twittato un articolo del Washington Post, citandolo: "Una campagna di disinformazione russa - ha scritto l'ex candidata dei Democratici - 'ha utilizzato tutte le principali piattaforme di social media per fornire parole, immagini e video adatti agli interessi degli elettori per aiutare a eleggere il presidente Trump e - si legge ancora - ha lavorato ancora più duramente per supportarlo mentre era in carica' ". I famosi 'hacker russi', insomma, non solo sarebbero stati d'ausilio al Tycoon, ma avrebbero pure continuato a esercitare una funzione durante questa prima metà del mandato elettorale.

L'ex 'presidente in pectore', intanto, sta valutando una seconda discesa in campo. La diretta interessata ha sempre smentito l'esistenza di una possibilità, ma due suoi collaboratori hanno lasciato intendere che la storia politica dell'ex 'ministro degli Esteri' a stelle e strisce non può terminare con una sconfitta.

Se l'indecisione sembra imperare in tema di candidature, lo stesso non si può dire rispetto alle cause che avrebbero portato alla batosta elettorale: la Clinton è sicura che "i russi" siano stati decisivi.

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