Dopo i bimbi, gli innamorati: è la propaganda pro migranti

Il bacio di due immigrati innamorati nella tenda: "L'amore vince sempre, alla fine". È l'ennesimo spot (fotografico) per piegare le coscienze degli europei

La foto di Yannis Androulidakis pubblicata su Facebook da Niklas Gris
La foto di Yannis Androulidakis pubblicata su Facebook da Niklas Gris

Una foto vale molto più di una notizia. Perché una foto rimane, talvolta in eterno. Diventa il simbolo di un determinato evento storico e veicola inevitabilmente un messaggio che poi è impossibile smontare. Ecco perché dalla rotta balcanica, che quotidianamente migliaia di immigrati battono per raggiungere l'Europa, arrivano a rullo continuo fotografie sdolcinate per "piegare" l'opinione pubblica. Prima coi bimbi alla frontiera davanti ai poliziotti in armi, ora con gli innamorati nei centri di prima accoglienza. Gli effetti di questa campagna buonista sono sotto gli occhi di tutti: i leader europei si muovono col cuore più che con la testa. Fanno eccezione i Paesi del blocco dell'Est che continuano a opporsi all'invasione.

L'ultima fotografia che commuove l'Europa sbircia dentro una tenda rimasta aperta. Tutt'intorno è un groviglio di immigrati ammassati l'uno addosso all'altro. Dentro, invece, ci sono un ragazzo e una ragazza. Sono stati fotografati proprio mentre si stanno baciando appassionatamente. Lo scatto è di Yannis Androulidakis, collaboratore di Al Jazeera. È stato postato su Facebook da Niklas Gris. Che, poi, ha scritto: "I rifugiati vinceranno perché sono elementi di libertà, perché negano e aboliscono davvero i confini, perché sono testimoni della barbarie della guerra e dei poteri coloniali, e sono venuti in Occidente portando con sé la prova di quei crimini. Il colonialismo è tornato a casa. Ma la vita vince sempre, alla fine". Più incisivo di uno spot elettorale. Tanto che l'immagine ha bucato immediatamente l'opinione pubblica guadagnandosi, al pari della bimba che gattona davanti al cordone di poliziotti che si oppongono all'ingresso degli immigrati, la prima pagina dei principali quotidiani. Massimo Gramellini, per esempio, gli ha dedicato il Buongiorno: "I romanticoni senza fine né fini elettorali ammireranno la capacità della vita di ricominciare a ogni istante. Ogni bacio è sempre il penultimo".

Baby profuga siriana

Se la foto di Ayla al Kurdi, il piccolo siriano trovato morto sulla spiaggia di Bodrum, aveva smosso il cuore di pietra di Angela Merkel inducendola ad aprire un corridoio preferenziale (solo per i siriani), gli incessanti scatti che ritraggono famiglie in cammino, bambini sulle spalle dei papà o ragazzini che disegnano nei centri di prima accoglienza stanno piegando il sentire degli europei. Basta guardare i sondaggi per capirlo. A giugno, quando le coste del Sud Italia erano costantemente prese d'assalto dai barconi, gli italiani erano fermamente contrari ad accogliere.

Ora che gli immigrati hanno un volto è tutta un'altra storia. Anche Matteo Renzi ringrazia. Nonostante la sua incompetenza, è infatti riuscito a invertire la rotta tornando a guadagnare qualche decimale di fiducia.

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