Niente gonna, siamo inglesi. E quindi - in ossequio al politically correct imperante ormai ovunque - rigorosamente gender neutral. Appena pochi giorni dopo la notizia della scelta del grande magazzino londinese John Lewis di abolire la distinzione fra abiti per bimbi maschi e bimbe femmine, l'ideologia che vuole promuovere l'identità sessuale "liquida" mette a segno un altro punto.
L'ultima, incredibile, novità arriva dalla Priory School di Lewes, nel Sussex. Dove la direzione della scuola ha deciso - senza consultare preventivamente i genitori - di imporre a tutti gli studenti, maschi e femmine, un abbigliamento unisex. Mettendo al bando le gonne, componente tradizionale e irrinunciabile della divisa scolastica.
I 1100 studenti fra gli 11 e i 16 anni potranno conservare le vecchie uniformi ma per le nuove matricole non ci sarà scelta: la scuola ha deciso di "venire incontro al crescente numero di allievi che hanno un'identità sessuale confusa". In Inghilterra sono già molte le scuole che consentono agli studenti anche minorenni di vestirsi con capi d'abbigliamento del sesso opposto ma questo rappresenta il primo caso in cui la direzione di una scuola abbia deciso di imporre un abbigliamento gender neutral per tutti, a prescindere dalle inclinazioni dei singoli.
Comprensibilmente, le reazioni di moltissimi commentatori e della vasta maggioranza delle famiglie sono di sbigottimento e confusione. In tantissimi, anche fra i personaggi famosi della politica e dello spettacolo, hanno deciso di protestare.
Ma fra tutte le testimonianze vale forse la pena di citare quella di una ragazzina che alla Priory school studia, riportata anche dal Corriere della Sera. "Le femmine hanno corpi diversi dai maschi e dovremmo avere il diritto di indossare una gonna. Le ragazze devono avere una scelta."- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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