Maschietti e femminucce? Concetti superati. Questa, almeno, sembra la filosofia dei celeberrimi grandi magazzini John Lewis, a Londra. Dove da qualche tempo tutti i vestiti per bambini sono stati messi in vendita senza alcuna differenziazione fra abitini per maschi e capi per femmine. In base a una scelta ben precisa
Non i vecchi articoli "unisex", che possono essere indossati da entrambi, ma capi d'abbigliamento "gender neutral", proposti per vestire i maschietti con gonne e tutù, le femminucce con magliette con i dinosauri e le macchine. Un vero e proprio inchino al politicamente corretto, che ha rivoluzionato anche i reparti all'interno dei negozi. Non più "boys" and "girls" ma "Boys&Girls" e "Girls&Boys".
L'obiettivo dichiarato è quello di "contrastare i pregiudizi di genere", al grido di Let Clothes be Clothes ("Lasciate che i vestiti siano solo vestiti"). Come se mai una maglietta per bambini - maschi - avesse mai discriminato qualcuno.
La decisione di John Lewis, però, ha prevedibilmente scatenato una vera e propria
ridda di commenti sui social network, con migliaia di internauti pronti a lanciare un boicottaggio del marchio di grandi magazzini ed altri pronti a replicare liquidando le critiche come "messaggi d'odio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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