Inghilterra, a rischio la foresta di Robin Hood

A Sherwood l'azienda è stata autorizzata ad effettuare il fraking. Gli ambientalisti sono infuriati: "Avevano detto che non avrebbero fatto ricerche sulle aree protette"

Inghilterra, a rischio la foresta di Robin Hood

Famosa in tutto il mondo per le gesta di Robin Hood, ora la foresta di Sherwood rischia grosso. L'azienda petrolchimica Ineos, infatti, è stata autorizzata per fare delle ricerche di "fracking" (fratturazione idraulica). Di cosa si tratta? Si perfora il terreno fino a raggiungere le rocce che contengono i giacimenti di gas naturale e in seguito si inietta un potente getto ad alta pressione di acqua, sabbia e altri prodotti chimici per far emergere il gas in superficie. Come scrive il Guardian gli ambientalisti sono sul piede di guerra. In primo luogo perché accusano l'azienda di non aver detto la verità: "Aveva detto che non avrebbe toccato le aree protette della foresta, ma ha chiesto e ottenuto autorizzazioni per agire anche in quelle zone".

L'azienda, come svelato da un'associazione ambientalista che è venuta in possesso dei documenti che la autorizzano a fare le ricerche anche nelle aree sensibili. Ma l'anno scorso Ineos aveva assicurato la contea di Nottinghamshire che non avrebbe causato esplosioni nelle zone protette. "Ineos non si fermerà davanti a niente nella ricerca del gas di scisto, neanche alla foresta di Sherwood, casa di Robin Hood e uno dei nostri boschi più amati" , protesta Guy Shrubsole dell'associazione Friends of the Earth. "Hanno ingannato tutti, promettendo pubblicamente di risparmiare le parti più ecologicamente sensibili della foresta di Sherwood dalle loro indagini sismiche invasive, mentre stavano negoziando a porte chiuse per portarle avanti".

La polemica sulla foresta di Sherwood era già esplosa alcuni anni fa. Nel 2011 per l'esattezza. Per far quadrare i conti il ministero dell'Ambiente, costretto a tagliare il 30% delle proprie risorse, aveva deciso di vendere ai privati una porzione del patrimonio forestale britannico, compresa la foresta di Sherwood, circa 423 km quadrati, meta ogni anno di mezzo milione di turisti.

Si era scatenata una polemica furibonda, con una protesta popolare che aveva coinvolto anche molti vip: dall'attrice Judy Dench alla stilista Vivienne Westwood, dalla cantante Annie Lennox fino ad altri personaggi noti, un centinaio in tutto. Avevano scritto al primo ministro Cameron per chiedergli di salvare le foreste inglesi.

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