Il primo convoglio militare tedesco raggiungerà la Lituania tra poche ore dove prenderà posizione nell’ambito dell’operazione Nato Atlantic Resolve. Lo Stato Maggiore dell’Esercito tedesco comunica che in Lituania giungeranno attrezzature e 200 veicoli, compresi i mezzi da combattimento della fanteria Marder 1A3, trenta carri armati Leopard 2 e 450 soldati. Il battaglione alle dipendenze di Berlino riceverà 500 soldati provenienti da Francia, Belgio e Croazia. E’ considerata la prima operazione tedesca nell'Europa orientale dalla fine della seconda guerra mondiale. Il contingente sarà pienamente operativo entro la fine di febbraio.
La Nato ha deciso di aumentare la sua presenza militare al confine con la Russia sulla scia della crisi politica in Ucraina. Mosca nega ogni intenzione aggressiva nei confronti dei membri della Nato e ritiene che l’Alleanza stia sfruttando tale pretesto per compromettere la sicurezza nazionale della Russia. Il Cremlino ha ammassato truppe lungo i confini della Nato.
Secondo la visione occidentale, la forza multinazionale di Atlantic Resolve aggira il Nato-Russia Founding Act, che vieta un numero considerevole di truppe da combattimento schierate permanente ai ridosso dei confini con la Russia. Nel documento del 1997 non si fa riferimento ad un numero preciso di truppe, ma per l’Alleanza un forza di quattro battaglioni in rotazione è in linea con tali restrizioni. Polonia e Stati Baltici temono che Mosca possa cercare di destabilizzare la regione con stratificati attacchi asimmetrici. La Russia nega queste intenzioni.
La forza corazzata tedesca
Durante la guerra fredda, la Bundeswehr possedeva una forza corazzata pesante di 2400 Leopard di tutte le versioni. Oggi, secondo i dati ufficiali, restano in servizio soltanto 225 Leopard 2. La crisi ucraina, tuttavia, ha scatenato preoccupazioni in Occidente tanto da spingere il Ministero della Difesa tedesco ad ordinare altri cento Leopard 2. Nella Bundeswehr, quindi, saranno in servizio 328 carri armati. Specificatamente progettato per contrastare le forze corazzate sovietiche nelle pianure della Germania settentrionale, è equipaggiato con munizioni ritenute non in grado di produrre abbastanza energia cinetica per mettere fuori uso l’ultima versione dei carri armati T 80 e T 90. Ed a breve dovrebbe entrare in produzione seriale anche il T 14 Armata. Per essere efficaci contro i nuovi carri armati russi in un ipotetico conflitto convenzionale su larga scala, i proiettili dei Leopard dovrebbero essere di uranio impoverito. Tuttavia, dal punto di vista politico questo è ormai inaccettabile.
La maggior parte dei carri armati tedeschi operativi sono della serie A-6 e A-5.
Circa 100 Leopard 2 sono della serie A-4. La modernizzazione delle munizioni avverrà solo da quest’anno e riguarderà soltanto la serie A-7. Attualmente, la Germania ha in servizio venti carri armati Leopard 2 A-7, gelosamente custoditi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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