Tra sette giorni, Mosca vivrà il suo "celebration day": il prossimo 9 maggio è il Giorno della Vittoria che ricorda la vittoria sui nazisti tedeschi. Oltre alla parata in cui Putin ha intenzione di dichiarare al suo popolo una vittoria o la conquista di qualche territorio in Ucraina che finora non c'è mai stata, una battaglia personale potrebbe attendere lo Zar dopo quel giorno. Infatti, fonti interne al Cremlino interpellate dal quotidiano britannico Daily Mail fanno sapere che il presidente russo potrebbe essere costretto a operarsi a causa di un cancro. Per qualche giorno, infatti, dovrebbe inoltre lasciare il comando delle operazioni all'ex capo dell'Fsb (Servizio di sicurezza russo), Nikolai Patrushev, che assumerebbe il controllo dell'invasione mentre Putin è sotto i ferri.
"Intervento concordato"
Queste affermazioni considerate "straordinarie" sono state pubbliate sul popolare canale Telegram "General SVR", dove si dice che la figura di Patrushev è molto ben considerata all'interno del Cremlino. Sempre su quel canale, è stato affermato che Putin avrebbe un cancro addominale e il morbo di Parkinson da almeno 18 mesi. Secondo quanto si apprende, questo intervento si sarebbe già dovuto svolgere a metà aprile ma l'escalation militare e gli imprevisti del conflitto non hanno consentito allo Zar di prendersi qualche giorno di pausa. "A Putin è stato consigliato di sottoporsi a un intervento chirurgico, la cui data è stata discussa e concordata", spiega a Telegram la fonte di Mosca. "Sembra che non ci sia una particolare urgenza, ma non può nemmeno essere ritardata", aggiungono.
Le altre malattie di Putin
Fino a questo momento, il Cremlino non ha affermato ma neanche smentito le voci circolate su Telegram, che rincorrono quanto è stato detto e scritto nelle scorse settimane sui malanni di Putin come è stato mostrato agli occhi del mondo durante il video in cui lo Zar siedeva di fronte al ministro della Difesa, Shoigu. ”È oncologico e gli ultimi problemi identificati durante l'ultimo esame sono associati a questa malattia", scrive ancora il Daily Mail, sottolineando che soffrirebbe anche di "disturbo schizoaffettivo", che si manifesta con sintomi che variano dalla schizofrenia a manie e allucinazioni. Il Cremlino ha sempre negato fermamente che Putin potesse avere problemi di salute.
I tempi di recupero
Se intervento sarà, quanto tempo ci vorrà affinché lo Zar si possa rimettere in sesto e riprendere il comando delle operazioni? "Non so per quanto tempo rimarrà inabile - ha proseguito la fonte - penso che non si tratterà di un periodo lungo". La chiacchierata sul canale social è continuata con le affermazioni che "mentre Putin ha l'operazione e torna in sé ... probabilmente due o tre giorni ... il controllo effettivo del paese passa solo a Patrushev". Se questo iter fosse confermato dai fatti, gli esperti dicono che la mossa sarebbe sorprendente perché, secondo la Costituzione, il potere dovrebbe passare esclusivamente al primo ministro, Mikhail Mishustin. In un altro post su Telegram, la fonte ha affermato che Putin considera Patrushev "quasi l'unica persona e amico veramente fidato nel sistema di potere".
Il farmaco sperimentale
Ma non è tutto: la fonte di Mosca ha anche raccontato che Putin starebbe assumendo un farmaco sperimentale che proviene dall'Occidente per contenere la malattia, anche se come effetti collaterali gli causano "forti capogiri e debolezza".
Per questo motivo, il trattamento dovrebbe essere stato sospeso in attesa dell'intervento. Singolare e significativo anche un altro passaggio della fonte su Telegram: "Anche il farmaco stesso, che è stato importato da uno stato ostile, è in fase di test", scrive il quotidiano inglese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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