Iran, Premier League "censurata" cento volte: la guardalinee è una donna

La partita di Premier League tra Manchester United e Tottenham si è trasformata in una serie di interruzioni per il pubblico iraniano: la televisione di stato ha infatti censurato il match circa cento volte, perchè la guardalinee era donna

Iran, Premier League "censurata" cento volte: la guardalinee è una donna

Il 13 aprile In Iran è andato in onda un match davvero diverso da quello visto nel resto del mondo, o dovremmo dire, a metà. La televisione di stato iraniana ha infatti interrotto più di cento volte la partita di Premier League tra Tottenham e Manchester United, rendendola non certo piacevole da guardare.

Il motivo? L’assistente dell’arbitro era una donna, Sian Massey-Ellis, e come in tutte le partite di calcio, arbitri e guardalinee sono vestiti con maglietta e pantaloncini corti. Ma nella Repubblica islamica dell'Iran, dove vige la teocrazia, per una donna è vietato mostrarsi senza il capo coperto e con le gambe nude, motivo per cui ogni volta che la Massey-Ellis veniva inquadrata, ecco che l’inquadratura si spostava sul fermo immagine del Tottenham Hotspur Stadium e sulle strade limitrofe. L'assurdo, ma purtroppo non insolito episodio è stato in seguito denunciato sui social da diversi personaggi del mondo dello sport, tra cui l’iraniano Shardar Pashaei, medaglia d’oro nella lotta greco romana, che ha condannato l’accaduto, definendolo sessista.

Ieri sera la tv iraniana ha interrotto l’importante match tra Manchester United e Tottenham dozzine di volte, censurando le immagini, solo perché uno degli assistenti dell’arbitro era una donna. La Fifa farà sentire la sua voce contro la discriminazione di genere attuata dall’Iran?", ha scritto piccato il campione iraniano. Ma Pashaei non è il solo ad essersi indignato di fronte all’accaduto. La notizia è stata riportata anche da My Stealthy Freedom, gruppo che si batte contro le leggi sessiste in vigore nel paese islamico. “I censori delle televisioni sono rimasti scioccati dalla presenza di un donna in campo”, si legge sul sito del gruppo, che prosegue spiegando come l’assurda legge iraniana abbia trasformato un’innocua partita di calcio in una farsa. “La loro soluzione è stata tagliare le immagini live, e inquadrare le strade di Londra, rendendo la partita ridicola”.

Quello tra Manchester United e Tottenham è solo uno dei tanti eventi sportivi censurati negli anni in Iran, per la presenza "scomoda" delle donne. Nel 2019 infatti, la televisione nazionale ha cancellato il match tra Bayern Monaco e Augsburg per lo stesso motivo, l'arbitro era una donna.

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