Cresce l'allarme in Turchia. I miliziani dell'Isis, entrati nel Paese avrebbero già preso di mira le ambasciate e ai consolati della coalizione internazionale a guida Usa ad Ankara e a Istanbul.
Lo riporta il quotidiano Hurriyet, citando come fonte una circolare interna dell'agenzia di intelligence nazionale turca. La circolare aggiunge che altri 3mila militanti circa in Siria e Iraq sarebbero pronti a entrare in Turchia dal confine meridionale dopo il fallimento della presa di Kobane. Alcuni di loro si sarebbero già nascosti nel Paese per pianificare gli attacchi.
Altri, soprattutto cittadini siriani e palestinesi di età compresa tra i 17 e i 25 anni, sarebbero entrati in Turchia fingendosi rifugiati, con l'obiettivo di raggiungere l'Europa, attraverso la Bulgaria, per colpire i Paesi che partecipano alla coalizione contro l'Isis.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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