Isis, le chat del terrore svelano i mandanti della strage di Manchester

Un'inchiesta dell'Fbi rivela chi sono gli organizzatori dell'attentato del 22 maggio scorso. Tra loro, forse, c'è pure un marocchino che vive in Italia

Isis, le chat del terrore svelano i mandanti della strage di Manchester

A tre mesi dall'attentato che ha insanguinato Manchester, emergono le prime informazioni sulla rete che ha organizzato l'attacco. Lo riporta L'Espresso. A gestire la comunicazione, che dal Texas arrivava fino in Siria, passando per l'Italia, c'era, forse, anche un immigrato marocchino residente in Italia: Mouner El Aoual, detto Mido. L'uomo aveva raggiunto il nostro Paese nel 2008, senza permesso di soggiorno, "accolto e allevato da un'ignara pensionata di Torino", come scrive L'Espresso. Ora che Mido si trova in carcere, gli investigatori americani hanno scoperto che sarebbe stato lui a gestire "un canale di comunicazione dell'Isis: una linea anonima e riservatissima, utilizzata per reclutare su Internet e radicalizzare migliaia di jihadisti. E per organizzare attentati".

Dal Texas avrebbe invece agito Said Azzam Mohammad Rahim, un ragazzo che discende da una famiglia giordana che ha, però, sempre vissuto negli Stati Uniti. È lui ad aprire la chat su Zello che poi porterà alla carneficina. Parla con un uomo, dall'identità ancora ignota, che si fa chiamare "sceicco". Tutti lo rispettano.

Dalle prime ricostruzioni, lo "sceicco" deve avere un qualche ruolo di spicco nell'organizzazione terroristica. È lui, infatti, a dare l'ok alla strage: "Combatti i pagani tutti insieme". È una frase del Corano. È l'inizio della violenza.

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