Sul web spunta un video in cui si vede Alessandro Sandrini, il bresciano scomparso in Turchia, dove si trovava in vacanza, nell’ottobre del 2016. Sandrini, che indossa una tuta arancione, ha le mani legate e si trova davanti a due uomini armati e con il volto coperto. In un altro video appare un altro uomo rapito, il giornalista freelance giapponese, Jumpei Yasuda. A diffondere il filmato è Site, il gruppo Usa che monitora e pubblica le attività delle organizzazioni jihadiste. La direttrice Rita Katz scrive su Twitter che l'italiano è ostaggio dell'Isis in Siria. Nel video (guarda), che dura 53 secondi, l'uomo lancia un appello: "Oggi è il 19 luglio 2018, mi danno l’ultima occasione per comunicare con l’Italia. Se la cosa non si risolverà in tempi brevi mi uccideranno".
Altri particolari non si conoscono.
Non si sa, ad esempio, quale gruppo jihadista abbia preso in ostaggio Sandrini e nemmeno se sia stato richiesto un riscatto per la sua liberazione.Un anno dopo la sua scomparsa, nell'ottobre 2017, la mamma di Sandrini aveva ricevuto una sua telefonata.
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