L'accusa di Kiev: "L'Ungheria sapeva in anticipo dell'invasione russa"

Il capo del Consiglio di Sicurezza di Kiev, Oleksiy Danilov, accusa l'Ungheria: sarebbe stata informata in anticipo dalla Russia della sua volontà di invadere l'Ucraina. Budapest avrebbe addirittura valutato un'operazione per annettere la Transcarpazia

L'accusa di Kiev: "L'Ungheria sapeva in anticipo dell'invasione russa"

Arrivano importanti novità da Mariupol, dove alle 7 ora locale (le 8 in Italia) verrà aperto un nuovo corridoio umanitario per evacuare i civili rimasti in loco. Intanto gli Stati Uniti hanno analizzato gli ultimi movimenti dei russi sul campo di battaglia parlando di "progressi minimi" nel Donbass, mentre Kiev ha lanciato pesanti accuse all'indirizzo dell'Ungheria.

L'evacuazione di Mariupol

Andiamo con ordine. A notte fonda il consiglio municipale di Mariupol ha informato che verrà aperto un nuovo corridoio umanitario per evacuare i civili dalla città. "Con il sostegno delle Nazioni Unite e della Croce rossa, il governo ucraino continuerà a evacuare i civili a partire dalle 7:00 ora locale", hanno affermato le autorità ucraine.

Nel frattempo i primi 100 ucraini evacuati dall'acciaieria Azovstal sono arrivati, nella tarda serata di ieri, nella città di Zaporizhzhia. "Si tratta - viene spiegato in un comunicato diramato dai media - principalmente di donne, bambini e anziani, che ora avranno accesso a cure mediche, cibo, medicine e assistenza psicologica".

Gli Stati Uniti hanno accolto con favore le notizie secondo cui "alcuni civili sono stati in grado di evacuare Mariupol" e stanno incoraggiando "i continui sforzi" per consentire ai cittadini di lasciare la città portuale meridionale e altre città sotto assedio da parte delle forze russe. "Vogliamo assicurarci che il limitato accesso umanitario che abbiamo visto nelle ultime ore non sia fugace. Ciò dimostrerebbe che potrebbe esserci un genuino intento umanitario dietro questa evacuazione e non solo un altro vile tentativo da parte del Cremlino di cambiare la narrativa, per ottenere una vittoria di pubbliche relazioni", ha spiegato alla stampa il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Ned Price.

L'accusa di Kiev all'Ungheria

Intanto, secondo quanto riportato dal Kyiv Independent, l'Ungheria sarebbe stata informata in anticipo dalla Russia della sua volontà di invadere l'Ucraina. Il media ucraino ha citato il capo del Consiglio di Sicurezza di Kiev, Oleksiy Danilov, facendo notare come il primo febbraio scorso Viktor Orban si sia recato a Mosca in visita da Vladimir Putin.

Successivamente, le autorità ungheresi si sono pubblicamente opposte all'imposizione di sanzioni alla Russia. Danilov, poi, a una domanda sulla possibilità che Budapest blocchi un'eventuale adesione di Kiev alla Nato, ha risposto che non solo il premier magiaro Orban, sarebbe stato informato in anticipo da Putin dell'invasione ma che addirittura l'esercito di Budapest avrebbe valutato un'operazione per annettere la Transcarpazia nel caso di un rapido successo della campagna russa.

"L'Ungheria, che dichiara apertamente la sua cooperazione con la Russia, era stata avvertita in anticipo da Putin che ci sarebbe stato un attacco al nostro Paese", ha detto Danilov, "per qualche ragione, pensava di poter impadronirsi di parte del nostro territorio". Alcuni media ucraini hanno ricordato che il 1 febbraio, tre settimane prima dell'invasione dell'Ucraina, Putin aveva accolto Orban al Cremlino e che il 22 febbraio, due giorni prima dell'attacco russo, l'Ungheria aveva annunciato un trasferimento di truppe al confine occidentale dell'Ucraina.

Le informazioni in mano agli Usa

Sul campo di battaglia, le forze russe nella regione del Donbass starebbero compiendo "progressi minimi, hanno il morale basso e continuano ad avere problemi logistici". Lo sostiene un altro funzionario del Pentagono, che ha inoltre aggiunto come gli ucraini abbiano ancora il controllo di Kharkiv. Le forze di Kiev "hanno svolto un ottimo lavoro nelle ultime 24-48 ore e sono riusciti a spingere i russi a circa 40 km a est di Kharkiv", ha spiegato la fonte. Quanto a Mariupol, il Pentagono ha constatato che la città continua a subire attacchi aerei da parte delle forze russe.

Sempre gli Stati Uniti sarebbero inoltre in possesso di informazioni di intelligence "altamente credibili" secondo cui la Russia cercherà di annettere le regioni ucraine di Donetsk e Luhansk "all'incirca entro metà maggio".

Secondo Michael Carpenter, ambasciatore Usa presso l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce), Mosca avrebbe intenzione di creare una repubblica popolare sul modello di quelle nel Donbass anche nella regione di Kherson.

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