Luttwak adesso rivela: "Vi dico perché Putin cadrà..."

Secondo il politologo Edward Luttwak in Ucraina i russi "sono destinati ad inciampare" perché non hanno ancora truppe sufficienti per lanciare una conquista su larga scala

Luttwak adesso rivela: "Vi dico perché Putin cadrà..."

In Ucraina Vladimir Putin si è avventurato in un'operazione militare senza avere i mezzi necessari e, prima o poi, è destinato a cadere. È questa l'analisi tagliente di Edward Luttwak, secondo cui i russi "sono destinati ad inciampare" perché non hanno ancora truppe sufficienti per lanciare una conquista su larga scala.

I limiti russi in Ucraina

Luttwak ha acceso i riflettori su quello che secondo lui sarebbe il vero problema di Putin. Il capo del Cremlino ha invaso l'Ucraina, ovvero un Paese che, per estensione, è più grande della Francia. E lo ha fatto sguinzagliando un numero di truppe molto basso, addirittura "quasi irrisorio", visto che "parliamo di 120mila truppe". Putin, insomma, si sarebbe "imbarcato in un'avventura su larga scala senza mezzi e credo che alla fine cadrà". "È stato un bravo giocatore di poker, ma ora sta giocando alla roulette", ha aggiunto Luttwak.

Scendendo nel dettaglio, a detta del politologo una discreta quantità di zone dell'Ucraina non saranno controllate dai russi. Al contrario, gruppi di soldati russi cadranno vittime delle imboscate degli ucraini in un Paese dove ci sono centomila fucili. Nel frattempo, nella parte ovest del Paese, si creerà lo spazio per creare una sorta di governo in esilio. "Ci sarà forte resistenza contro i russi per questo credo che l'intera invasione di Putin sia avventuristica", ha aggiunto lo stesso Luttwak. Per il quale, ormai da settimane, Putin sta ripedendo due bugie.

L'esito dell'operazione di Putin

La prima bugia, ha proseguito Luttwak, "è che doveva intervenire per fermare il genocidio nel Donbass". La seconda "mega-balla" è che se l'Ucraina entrasse nella Nato il giorno dopo ci sarebbero missili nucleari in territorio ucraino puntati contro Mosca. "Tutti sanno che questo tipo di missili si installa il più lontano possibile dagli obiettivi per evitare sabotaggi. In Italia solo gente a livello di Grillo può pensare qualcosa del genere, ma nessun rappresentante di un partito serio", ha chiosato il politologo. In merito al grande gioco delle alleanze, Luttwak ha spiegato all'Adnkronos che per l'Amministrazione Biden, relativamente alla crisi ucraina, "l'Italia è l'alleato buono e la Germania quello cattivo". Inoltre, restando negli Stati Uniti, il cambiamento principale tra Trump e Biden è che "quest'ultimo vuole procedere con gli alleati importanti ovvero Francia, Germania e Italia. Questo vuol dire che si va molto lentamente" nel decidere le sanzioni contro la Russia, in particolare sulla questione dell'esclusione di Mosca dallo swift, il sistema internazionale di transazioni.

Insomma, per Luttwak la Russia non avrebbe uomini sufficienti per far crollare definitivamente l'Ucraina. "I russi non hanno ancora truppe sufficienti per conquistare Kiev, Leopoli a ovest, Odessa a sud fino ai territori a est da tempo sotto il loro controllo. Da lì potrebbero avanzare verso ovest per conquistare il resto delle due regioni, ma questo è tutto", ha evidenziato, ancora, lo stesso Luttwak.

È pur vero che, secondo quanto riportato dalla Cnn, che ha citato un alto dirigente del Pentagono, la Russia ha "circa un terzo del suo potere di combattimento" in Ucraina sul totale delle forze ammassate al confine per l'invasione. "Questo non significa che non ne impegneranno di più", ha precisato la fonte.

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