Nello scontro fra Italia e Francia, entra in campo Jacques Attali, il "padrino" di Emmanuel Macron, considerato il vero uomo ombra della vittoria dell'attuale capo dell'Eliseo.
Intervistato da La Stampa, Attali parla della crisi diplomatica fra Roma e Parigi. E contro il governo giallo.verde, va giù pesante: "Non sta succedendo nulla fra l’Italia e la Francia. Succede solo qualcosa con il vostro governo, rivelatore di quella che è la dimensione nefasta del populismo in Europa". L'economia francese, uno dei più potenti consiglieri dei leader di Parigi dai tempi di François Miterrand, non ha dubbi: "Gli insulti che questi signori lanciano contro la Francia sono eccellenti notizie pedagogiche. Mostrano a chi non l’avesse ancora capito la natura di questi movimenti, che ci riportano agli anni più neri dell’Italia e della Francia. Se continua così, tutto questo produrrà le stesse conseguenze".
Ed ecco che l'economista porta di nuovo alla ribalta lo spauracchio del fascismo: "Bisogna ricordare cosa è successo in Italia tra gli Anni Venti e il 1945. E in Francia tra il 1940 e il '44. E non bisogna sottovalutare quello che avviene oggi: è una lezione per chi fa fatica a capire la natura reale dei movimenti populisti".
E proprio per questo motivo, Attali non ha dubbi. Alla domanda su come si possa risolvere la querelle italo-francese, l'economista lancia il suo monito: "Un cambiamento di governo in Italia sarebbe la soluzione definitiva. Oppure quello attuale deve diventare responsabile. Sono molto rispettoso della democrazia e in particolare di quella italiana. E non voglio immischiarmi nelle vostre scelte politiche.
Ma da un punto di vista francese, europeo e anche di tanti miei amici italiani, visto che il vostro governo dopo mesi e mesi non cambia atteggiamento, dovrebbe cambiare. Risolverebbe tutti i problemi". Insomma, Macron non ha alcuna colpa E del resto, il suo maestro non poteva certo rinnegare l'allievo migliore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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