L'audio del terrore al Bataclan: "Alzati o ti uccido"

Gli inquirenti francesi hanno consegnato alla giustizia un documento agghiacciante, la ricostituzione audio della strage del 13 novembre al Bataclan, creata grazie all’incisione di un registratore abbandonato sul posto da uno spettatore e dagli scambi radio della polizia

L'audio del terrore al Bataclan: "Alzati o ti uccido"

Uno spettatore stava registrando il concerto del Bataclan, quello della terribile strage del 13 novembre scorso. All'improvviso scoppiò l'inferno, e il suo dispositivo cadde per terra, ma continuò a funzionare. Dopo averlo trovato e analizzato, gli inquirenti hanno scoperto un documento agghiacciante che, combinato con gli scambi radio della polizia, permette di ricostruire la strage minuto per minuto. Si sentono le voci dei terroristi, le minacce, le grida di paura, gli spari. E tutto il resto.

"Perché siamo qui? Bombardate i nostri fratelli in Siria e in Iraq. Siamo venuti dalla Siria per farvi la stessa cosa", avverte uno dei terroristi. Un altro aggiunge: "Conoscete Daesh? Daesh è lo Stato islamico, sono ovunque, in Francia, negli Stati Uniti. Colpiremo ovunque". E ancora: "L’ora della vendetta è arrivata".

Nella sala concerti del Boulevard Voltaire sono state uccise 90 persone sulle 130 vittime di Parigi

in quella terribile notte. Nei giorni scorsi, i gestori hanno confermato che il Bataclan riaprirà entro la fine dell’anno con una serie di concerti tra novembre e dicembre, tra cui quelli di Pete Doherty e Youssou Ndour.

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