L'India combatte il virus ​con omeopatia e ayurveda

Infusi, oli e decotti da assumere più volte al giorno. Così l'India vuole combattere il virus cinese

L'India combatte il virus ​con omeopatia e ayurveda

L'allarme coronavirus è arrivato in tutto il mondo e i governi dei Paese stanno prendendo le misure sanitarie necessarie per prevenire il contagio. E, mentre in Europa e Stati Uniti viene limitato o bloccato il traffico aereo e vengono intensificati i controlli, in India il virus si combatte con l'omeopatia e con la medicina ayurvedica.

A New Delhi, infatti, il governo di Nerenda Modi invita i cittadini ad usare oli vegetali, unguenti e infusi, per prevenire o combattere il contagio. Lo scorso 29 gennaio, il Ministero indiano dell'Ayurveda, Yoga e Naturopatia (Ayush) ha diffuso un comunicato, contenente una sorta di vademecum "utile nella prevenzione e nella gestione sintomatica del coronavirus". Nel testo viene indicato un elenco di rimedi naturali, infusi, decotti e massaggi ayurvedici che, a detta del Ministero, sarebbero utili per combattere il contagio del virus cinese. Nel comunicato sono presenti anche una serie di norme igieniche, come lavarsi spesso le mani, evitare di toccare occhi, mano e bocca con le mani non lavate, coprirsi la bocca quando si tossisce e rimanere in casa quando si è malati.

Poi, qualche riga più in basso, viene proposto di assumere una volta al giorno mezzo litro di Trikatu, un infuso di pepe nero e zenzero, oppure 5 foglie di "basilico sacro", o due gocce di olio di sesamo nel naso. E via così. Fino ad arrivare all'Arsenicum album-30, anche questo un rimedio omeopatico, che può essere assunto come medicina profilattica contro le infezioni da coronavirus. Il rimedio va assunto ogni gionro a stomaco vuoto per 3 giorni e poi dopo un mese, seguendo lo stesso meccanismo, nel caso in cui l'infezione si si protatta.

In india, la medicina omeopatica e l'Ayurveda sono molto diffuse, tanto che il governo ha dichairato di volerne fare uno "stile di vita" per i propri connazionali.

Intanto, in India è stato accertato il primo caso di coronavirus: ieri, il Ministero della Salute ha confermato che un ragazzo, studente a Wuhan, è risultato positivo al test. Ora si trova in isolamento in ospedale e le sue condizioni sono stabili.

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