L'inquisitore di Bill Clinton licenziato dalla Baylor University

Kenneth Starr, l'inquisitore di Bill Clinton all'epoca dello scandalo con Monica Lewinski, è stato licenziato dalla carica di presidente della Baylor University per non aver saputo adeguatamente gestire le accuse d aggressioni sessuali rivolte alla squadra di football dell'ateneo

L'inquisitore di Bill Clinton licenziato dalla Baylor University

Corsi e ricorsi della storia. Kenneth Starr, l'inquisitore di Bill Clinton all'epoca dello scandalo con Monica Lewinski, è stato licenziato dalla carica di presidente della Baylor University per non aver saputo adeguatamente gestire le accuse d aggressioni sessuali rivolte alla squadra di football dell'ateneo. L'ex magistrato, che nel 1998 riuscì a istruire il processo di impeachment contro Clinton ma non a far condannare il presidente dal Senato, resterà in carica come cancelliere. Con lui è stato messo alla porta Art Briles, l'allenatore delle ultimo otto stagioni, un atto di straordinaria gravità per una università che negli ultimi anni ha guadagnato milioni di dollari proprio grazie alle vittorie della squadra.

Almeno due ex campioni di Baylor sono stati condannati negli ultimi anni per violenze sessuali e l'inchiesta ha concluso che l'ateneo è stato troppo lento nell'indagare sulle accuse rivolte ad altri atleti, in un caso aspettando addirittura due anni, e di aver in almeno un altro caso fatto rappresaglie contro l'accusatrice. "Le azioni dell'università hanno direttamente scoraggiato alcune possibili vittime a farsi avanti", si legge negli atti resi pubblici oggi.

Starr, che prima di essere chiamato a guidare l'inchiesta indipendente del Sexgate era un giudice federale, ha raccolto centinaia di milioni di dollari per Baylor, la maggiore università battista d'America, in parte facendo leva sulle "virtù" della sua squadra di football. Molti fondi erano stati raccolti anche grazie al nuovo stadio aperto nel 2014, lo stesso anno in cui Starr aveva aggiunto il titolo di cancelliere a quello di presidente.

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