L'Isis torna a minacciare l'Italia

Alcuni "lupi solitari" potrebbero entrare in azione contro il nostro Paese. Sostieni il reportage

L'Isis torna a minacciare l'Italia

Nuove minacce contro l'Italia da parte dell'Isis. Come riporta il sito Site, che monitora sul web l'attività dei fondamentalisti islamici, un jiahdista mette in guardia l’Italia dall’entrare in guerra, per evitare che il Mediterraneo sia “colorato dal sangue dei suoi cittadini”. Si fa quindi riferimento - sempre secondo Site - all’azione di potenziali lupi solitari italiani.

L’ennesima minaccia all’Italia arriva in un momento in cui il Paese è al centro del dibattito per la situazione in Libia. Fa parte della massiccia propaganda dell’Islamic State, una vera e propria "campagna di guerra psicologica", ma l’evocazione dei lupi solitari è un pericolo imprevedibile non facile da prevenire. Così fonti di 007 e antiterrorismo commentano i messaggi riportati dal Site. L’attenzione, si aggiunge, è sempre ai massimi livelli, pur in assenza di notizie su specifici progetti di attacco.

L'ultimo avvertimento risaliva a qualche giorno fa. “Con le mani sul grilletto, stiamo arrivando a Roma", si leggeva da un account Twitter legato ai jihadisti libici. Due foto inquietanti: nella prima si vedeva un combattente armato, davanti al mare, che guarda il Colosseo sullo sfondo. Sul monumento simbolo di Roma sventola la bandiera nera di al Baghdadi. E la scritta minacciosa: "L'Isis dalla Libia sta arrivando a Roma". Un modo come un altro per soffiare sul fuoco e metterci sotto pressione. Al di là, forse, della stessa concretezza della minaccia. In un'altra immagine un secondo messaggio ugualmente minaccioso. Legato, questo, non a un simbolo dell'Italia da colpire, ma a un'infrastruttura strategica nel mirino dei terroristi.

Si vede il gasdotto Greenstream che dalla Libia arriva a Gela (Sicilia), una delle più importanti linee di rifornimento energetico dell'Italia. I terroristi sanno bene come danneggiarci. E minacciano di farlo.

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