Non è stata una visita di circostanza quella del ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni a Tunisi. L’Italia è solidale alla Tunisia non solo a parole, ma anche con i fatti, sul piano economico come dal punto di vista della lotta al terrorismo. “Finalmente c'è stata la cancellazione di una parte del debito della Tunisia con l'Italia, per un importo di 25 milioni", ha annunciato Gentiloni durante la sua visita a Tunisi per incontrare le autorità dopo l'attentato al Museo del Bardo.
Il ministro ha spiegato che il provvedimento di cancellazione del debito fa parte di una serie di misure economiche volte ad aiutare il Paese colpito dalla furia dell’Isis.
"Sul piano economico – ha detto Gentiloni - lavoreremo insieme alla Francia, ne abbiamo parlato venerdì al vertice italo-francese, per coinvolgere l'Unione Europea inserendo nel piano Juncker la possibilità di interventi in Tunisia. Per esempio - ha spiegato - l'Elmed, un collegamento sottomarino tra Sicilia e Tunisia, progetto di Terna e Steg, società tunisina dell'energia, potrebbe essere uno dei progetti finanziati".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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