Kiev denuncia: "4mila soldati russi al confine"

"La Russia ha ammassato 4mila soldati al confine tra la Crimea e l'Ucraina", è quanto afferma il portavoce militare ucraino Andrii Lisenko.

La Crimea si è autoproclamata indipendente il 16 marzo di quest'anno con un referendum, e contestualmente è entrata a far parte della Federazione Russa. Il referendum, però, è riconosciuto solo dalla Russia, mentre l'Ucraina e l'Unione Europea ne hanno sempre affermato l'invalidità. Secondo il diritto internazionale un referendum indipendentista è valido solo se approvato dallo Stato, così come sta avvenendo in Scozia.

proprio ieri Sergej Shoigu, ministro della Difesa della Federazione Russa, aveva annunciato delle importanti attività militari:

538em;">"Uno dei nuovi obiettivi prioritari è rappresentato dal dispiegamento di un gruppo interforze completo e autosufficiente nella Penisola di Crimea, alla luce del sostanziale cambiamento della situazione politico-militare nella direttrice strategica sud-est e dell'ampliamento del territorio del distretto militare del Sud dopo l'integrazione della Crimea nella Russia". Il ministro ha anche affermato che la Nato sta diventanto sempre più presente ai confini della Russia, e questo non era una cosa buona per la Federazione. E la risposta di Mosca è prontamente arrivata.