Non c'è pace per Emmanuel Macron. Il presidente francese è al centro di un'altra polemica proprio nel suo Paese. E anche questa volta l'Eliseo finisce al centro delle critiche per un presunto caso di sprechi e ostentazioni.
Nei giorni scorsi il settimanale satirico Le Canard Enchainé aveva denunciato il costo folle - mezzo milione di euro - del nuovo servizio di piatti adottato dal presidente e da sua moglie Brigitte. Oggi i giornali francesi puntano il dito contro la scelta di Macron di utilizzare l'aereo "Falcon" presidenziale per coprire una distanza di appena 110 kilometri.
Ieri mattina il presidente doveva recarsi da Roche-sur-Yon, in Vandea, a Rochefort, nella Charente-Maritime. Una distanza non certo ampia, che si poteva facilmente coprire in automobile: eppure Macron ha scelto di fare levare in volo l'aereo presidenziale, con un notevole dispendio economico se si calcola che il volo è durato appena 35 minuti e che ogni ora di viaggio costa in media 4200 euro.
Il presidente aveva utilizzato il Falcon anche mercoledì per raggiungere Montpellier da Parigi, ma in quel caso la distanza era molto maggiore. A rinfocolare ulteriormente le polemiche era stato, però, un discorso pronunciato proprio nella città occitana, in cui Macron si era lanciato in una dura predica contro la povertà, criticando implicitamente la "barca di soldi" spesa dallo Stato per politiche assistenzialiste i cui frutti stentano a farsi vedere.
Di fronte alle critiche, però l'Eliseo ha replicato spiegando
che la scelta del Falcon "era la soluzione più economica, sicura e veloce. Del resto il presidente non è una personalità come le altre." Parole che rischiano di diventare come benzina sul fuoco della polemica anti-casta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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