La Merkel si oppone al divieto del burqa. "Sarebbe contro la libertà di culto"

Pur criticando questo tipo di indumento la Cancelliera non vuole metterlo fuori legge. Se lo facesse, dice, comprometterebbe la convivenza

La Merkel si oppone al divieto del burqa. "Sarebbe contro la libertà di culto"

Angela Merkel è contraria al diveito del burqa. Nonostante la Cancelliera si sia espressa negativamente rispetto a tale tipo di indumento, che sarebbe una "grossa minaccia all'integrazione", è necessario tutelare la libertà di religione e continuare a permettere di "manifestare pubblicamente" il proprio credo.

Per questo il burqa dovrebbe rimanere legale, anche se non in tutte le circostanze. Secondo la Cacelliera ci sarebbero infatto contesti in cui esso debba essere vietato, così come debba venire chiesto a tutte le donne di mostrare integralmente il proprio viso. Questo dovrebbe avvenire per esempio in tribunale qualora la persona in questione sia sotto processo.

"La diversità è la conseguenza logica della libertà" ha poi detto la Merkel in occasione di un congresso pubblico della Cdu, il suo partito. La limitaziona delle manifestazioni delle fedi religiose avrebbe conseguenze pesantissime per la convivenza e porterebbe al conflitto sociale. La libertà di culto è parte della costituzione tedesca e quindi "ciò che caratterizza il nostro Paese e che ci sta più a cuore".

L'opinione della Merkel a

proposito del burqa non è però condivisa dalla maggior parte dei tedeschi. Diversi sondaggi hanno mostrano infatti come nell'opinione pubblica germanica sia diffusa la volontà di proibirlo, come di proibire indumenti analoghi.

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