Un terremoto diplomatico si abbatte sul Medio Oriente. Arabia Saudita, Egitto, Bahrein, Emirati Arabi Uniti e Yemen hanno tagliato i rapporti diplomatici con il Qatar. L'accusa che muovono al piccolo ma ricchissimo emirato è di destabilizzare la regione sostenendo economicamente "gruppi terroristici" come al Qaeda, lo Stato islamico e i Fratelli Musulmani.
La rottura dei rapporti diplomatici segue di appena due settimane la visita a Riad del presidente americano, Donald Trump, che ha chiesto ai Paesi musulmani di agire in maniera decisiva contro l'estremismo religioso. E il dito dei principali Paesi del mondo arabo hanno puntato il dito contro il Qatar che sta provando a ritagliarsi un ruolo regionale e che organizzerà i Mondiali di Calcio del 2022. Doha è stata anche esclusa dalla coalizione militare araba che combatte i ribelli filo-iraniani in Yemen. Da Sydney, però, il capo della diplomazia americana, Rex Tillerson, ha chiesto ai Paesi del Golfo di restare uniti.
La rottura diplomatica con il Qatar è sicuramente la crisi più grave dalla nascita nel 1981 del Consiglio di cooperazione del Golfo. L'agenzia di stampa saudita Spa ha detto che Riad ha chiuso i collegamenti terrestri, aerei e marittimi con l'emirato e, citando fonti locali, ha spiegato che la mossa serve a "proteggere la sua sicurezza nazionale dai pericoli del terrorismo e dell'estremismo". "L'Arabia saudita - hanno spiegato - ha preso questa misura decisiva in ragione di una serie di abusi delle autorità di Doha nel corso di tutti questi ultimi anni per incitare alla disobbedienza e mettere a rischio la sua sovranita". Anche l'Egitto ha chiuso lo spazio aereo a tutti i mezzi aerei del Qatar. Gli Emirati Arabi Uniti hanno dato 48 ore di tempo ai diplomatici qatarini per lasciare il Paese. Abu Dhabi accusa Doha di "sostenere e finanziare" il "terrorismo, l'estremismo e le organizzazioni settarie". L'agenzia di Stato del Bahrein ha detto che il Paese taglia i rapporti con il Qatar dal momento che Doha "mette a rischio la stabilità del Bahrein e si intromette nei suoi affari" interni.
Le tensioni sono state scatenate nelle ultime due settimane da alcuni articoli attribuiti all'emiro del Qatar, Tamin bin Hamad al Thani, che aveva criticato la retorica anti-iraniana dei vicini del Golfo e contro Trump. Articoli che sono stati accolti con grandissimo clamore in Arabia Saudita.
Il Qatar ha smentito quelle dichiarazioni, liquidandole come fake news, ma gli Emirati avevano avvertito che "una grave crisi" stava per scatenarsi all'interno del Consiglio di cooperazione del Golfo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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