Morto Michele I di Romania, deposto dall'avvento dei comunisti

Tra i pochi capi di Stato dell'epoca ancora in vita, stava lottando con il cancro

Morto Michele I di Romania, deposto dall'avvento dei comunisti

La prima volta che ricevette l'incarico di regnare, Michele di Hohenzollern-Sigmaringen aveva soltanto cinque anni. Era il 1927 quando la corona veniva posto sul capo di bambino dell'ultimo reale di Romania, lontano parente di Elisabetta II, quando al padre fu chiesto di scegliere tra il trono e la sua amante.

Con il monarca verso l'esilio, Michele rimase re per alcuni anni, con un gruppo di consiglieri a decidere per lui. Nel 1930 il trono tornò però al padre. Avrebbe di nuovo ricevuto quell'incarico nel 1940, dopo il colpo di Stato del primo ministro Ion Antonescu ai danni di Carlo II.

Michele I veniva di nuovo posto sul trono. Sarebbe stato re di Romania solo per sette anni, sotto la guida di Antonescu, prima di essere deposto dall'avvento del comunismo, che avrebbe infine controllato il Paese fino alla rivoluzione del 1989, costringendo il re all'esilio.

Dopo il 1989 e l'esecuzione di Nicolae Ceaușescu e della moglie Elena, Michele I provò a tornre in Romania, ma furono le forze di polizia a espellerlo. Nel 1992 riuscì infine a visitare il Paese per tre giorni, prima che l'allora presidente Iliescu lo bandisse ufficialmente dai confini romeni.

Michele I, a cui quest'anno era stato

diagnosticato un cancro e che soffriva di leucemia, è morto oggi a Aubonne, in Svizzera, all'età di novantasei anni. Era tra i pochi ancora in vita ad avere ricoperto la carica di capo di Stato durante la Seconda guerra mondiale.

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