Robert Trump, il fratello minore di 71 anni del presidente degli Stati Uniti, è morto nella serata di ieri, sabato 15 agosto, in un ospedale di New York. Si trovava ricoverato da alcuni giorni in gravissime condizioni a causa di una caduta. Venerdì Donald Trump era andato a fargli visita ed era riuscito a vederlo poche ore prima della sua dipartita.
Morto Robert Trump, aveva 71 anni
Ieri sera, attraverso un comunicato della Casa Bianca, ne è stata annunciata la morte: “È con immenso dolore che annuncio che il mio meraviglioso fratello, Robert, è morto pacificamente. Non era solo mio fratello, era il mio migliore amico. Ci mancherà moltissimo, ma ci rivedremo. La sua memoria vivrà per sempre nel mio cuore. Robert, ti amo. Riposa in pace”. A giugno il 71enne era già stato ricoverato nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Mount Sinai di New York, per più di una settimana. Secondo il New York Times la causa della morte sarebbe riconducibile a una caduta. Dopo l’incidente Robert Trump assumeva dei farmaci fluidificanti del sangue e aveva avuto alcune emorragie cerebrali. Secondo una fonte del quotidiano americano, negli ultimi giorni il 71enne non era neanche in grado di sostenere una conversazione telefonica. La Casa Bianca per il momento non si è pronunciata sulla causa del decesso.
Robert, il fratello riservato di Donald
Robert era nato nel 1948 e aveva due anni meno di Donald. Spesso vittima di scherzi da parte del fratello maggiore, i due erano però legati da un profondo affetto, tanto che il presidente ha parlato di lui come del suo migliore amico. Riservato, si occupava degli affari di famiglia come direttore esecutivo. Era stato sposato e aveva divorziato dopo 25 anni di matrimonio. Viveva a Millbrook, nella valle dell’Hudson, poco lontano da New York, con la ex segretaria, Ann Marie Pallan, che lo scorso marzo lo aveva sposato. Molte le iniziative di solidarietà a cui marito e moglie partecipavano attraverso una organizzazione no-profit.
Completamente diverso dal fratello maggiore Donald, forse era proprio questo che li univa e li faceva essere complementari. Mai diventato padre, aveva però dato il suo cognome al figlio della prima moglie. L’anno scorso fu coinvolto in un contenzioso per conflitto di interesse ma il caso venne poi archiviato. Ultimamente aveva cercato a nome della famiglia di bloccare la pubblicazione di un libro fortemente critico nei confronti di Donald.
Impresa però non riuscita: il volume è diventato un campione di incassi negli Stati Uniti. Anche Ivanka Trump su Twitter ha voluto salutare un’ultima volta il suo amato zio: “Zio Robert, ti amiamo. Sarai sempre nei nostri cuori e nelle nostre preghiere”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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