A 77 anni è morto Winston Groom, dalla cui penna è nato il libro Forrest Gump che ha poi ispirato la pellicola diretta da Robert Zemeckis e interpretata da Tom Hanks. Ad annunciarlo è stata la Cnn, riportando le parole di Karin Wilson, sindaco di Fairhope, città natale di Winston Groom. Grazie al suo genio e alla sua fantasia ha dato vita a un personaggio che sarebbe poi diventato uno dei più amati e ispirazionali a livello mondiale.
Winston Groom sarebbe voluto diventare un avvocato ma durante gli anni del college tra le sue attività c'era quella di redattore letterario. Quel mondo lo appassionò al punto di decidere di cambiare la strada del suo futuro per diventare scrittore. Non smise mai di scrivere, nemmeno quando era membro dell'Ucci FR e ufficiale di riserva dell'esercito durante gli anni universitari. Sì laureò e poi si arruolò nell'esercito americano, per il quale servì per quattro anni dal 1965 al 1969. Durante quegli anni partecipò anche alla guerra del Vietnam ed è da qui che prese spunto per realizzare alcuni dei capitoli più appassionanti del suo libro più iconico, Forrest Gump. Ma la guerra del Vietnam lasciò in lui tracce profonde e Forrest Gump non fu l'unico libro ispirato, o parzialmente ispirato, a quella parentesi della sua vita.
Con Conversation with the enemy arrivò finalista al premio Pulitzer nel 1984 ma è indubbio che la sua opera più straordinaria, anche se non ha mai vinto nessun premio o ricevuto encomi ufficiali, sia il suo capolavoro assoluto. Da quel libro è iniziato il fenomeno del gumpismo, una filosofia di vita che soppiantò lo yuppismo a partire dagli anni Novanta. Il fenomenò dilagò negli Stati Uniti dopo l'uscita del film e si impose come modello opposto a quello degli yuppies, ovvero i furbi e arrampicatori sociali smaniosi di affermarsi nella vita professionale.
La pellicola di Robert Zameckis, in realtà, si discosta dal libro di Winston Groom e sono differenze importanti per la trama, opera di un lavoro di smussamento della storia originale per eliminare le parti più spinte della versione letteraria. Nel film, per esempio, non vedremo mai Forrest Gump fumare erba dopo aver fumato l'armonica con Jennie ma nell'America degli anni Sessanta in cui è ambientata la storia era più che normale farlo.
Ma la differenza più importante, forse, è in quelle che sono tra le scene chiave del film. Nel libro di Winston Groom, infatti, Forrest Gump non intraprende la corsa lungo tutti gli Stati Uniti ma diventa un wrestler con il nome di The Dunce, Il Cretino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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