"Mosca ha avvertito i soldati": quando finirà la guerra

Stando alle informazioni di intelligence che lo stato maggiore di Kiev sostiene di aver ricevuto, il Cremlino avrebbe fornito chiare indicazioni ai suoi umini in merito alla fine della guerra

"Mosca ha avvertito i soldati": quando finirà la guerra

La guerra in Ucraina deve terminare entro il prossimo 9 maggio: non un giorno in più. È questa l'indicazione che avrebbero ricevuto i soldati dell'esercito russo dai loro superiori, secondo le ultime indiscrezioni riportate dai media ucraini.

La data chiave

Non sappiamo dove finisca la realtà e inizi la propaganda, ma lo Stato Maggiore di Kiev ha riportato una notizia che dovrebbe essere considerata con la massima attenzione. Ebbene, nonostante i diffusi resoconti sui citati problemi che gli uomini di Vladimir Putin stanno riscontrando sul terreno in Ucraina, i soldati russi starebbero ricevendo dai loro superiori l'indicazione che la guerra debba finire entro il 9 maggio.

Dallo scorso 24 febbraio ad oggi, Mosca non ha mai rilasciato informazioni dettagliate in merito al termine delle operazioni militari. Le autorità russe si sono più volte limitate a specificare che la missione sarebbe andata avanti senza un limite temporale, fino a quando non sarebbero stati conseguiti tutti gli obiettivi prefissati. Fonti occidentali, smentite dal Cremlino, ritengono che la Russia avesse in un primo momento puntato su una guerra lampo da iniziare e terminare nel giro di una manciata di giorni. A quasi un mese dallo scoppio del conflitto, le ostilità proseguono in tutta l'Ucraina.

Gli analisti hanno recentemente acceso i riflettori sulle difficoltà logistiche (e non solo) incontrate dalle forze del Cremlino. Le autorità di Kiev hanno inoltre parlato di "controffensive" dell'esercito ucraino nella regione della capitale, e addirittura di una quasi riconquista avvenuta della città di Irpin. Certo, Mosca deve fare i conti con difficoltà non preventivate eppure la situazione potrebbe essere diversa. Dal canto suo, il portavoce del ministero della Difesa ucraino, Oleksander Motuzyanyk, ha dichiarato che le forze russe sono state respinte in alcune aree intorno a Kiev e non hanno abbastanza risorse per proseguire l'offensiva. Motuzyanyk ha dichiarato, durante un punto stampa trasmesso dalla televisione ucraina, che "in alcuni settori il nemico è stato respinto di oltre 70 chilometri" e che "le truppe russe non hanno abbastanza risorse per andare avanti con la loro offensiva, portando a un rallentamento nelle ostilità".

L'importanza del 9 maggio

Il 9 maggio, per la Russia, non è certo una data come tutte le altre. Questo è il giorno in cui la Federazione Russa celebra la vittoria sulla Germania nazista, avvenuta al termine della Seconda Guerra Mondiale. Il Giorno della Vittoria è una delle più grandi festività della Russia. Per l'intera giornata le scuole e gran parte delle attività commerciali restano chiuse, mentre parate militari marciano in tutto il Paese.

La deadline per l'"operazione militare speciale" dovrebbe dunque essere fissata all'inizio del mese di maggio. Almeno, stando alle informazioni di intelligence che lo stato maggiore di Kiev sostiene di aver ricevuto. I soldati ucraini riferiscono di un "costante lavoro di propaganda in corso nel personale delle forze armate russe" che fa riferimento al nove maggio.

"Secondo le informazioni disponibili, è in corso una campagna di propaganda tra il personale delle forze armate della Federazione Russa che cerca di imporre l'idea che la guerra debba finire entro il 9 maggio 2022", ha informato lo stesso Stato Maggiore.

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