Arrivano dal Venezuela alcune fotografie che stanno comparendo in queste ore su diverse testate internazionali, e che mostrerebbero uno degli aspetti più drammatici della crisi che il Paese sudamericano sta vivendo.
Immagini scattate all'ospedale Dr. Domingo Guzmàn Lander, nello Stato di Anzoátegui, in cui si vedono i nuovi nati del reparto neonatologia riposare in culle ricavate da confezioni di cartone, perché le strumentazioni in dotazione non sono sufficienti a far fronte alla domanda.
Fotografie che - almeno ufficialmente - non sono ancora state verificate, ma che sono state diffuse online dall'opposizione. Prima dall'account ufficiale del partito Unidad Venezuela, poi dal politico Antonio Barreto Sira.
"È questo che si meritano i bambini?", ha scritto su twitter, provocando la risposta di Carlos Rotondaro, presiente dell'Istituto venezuelano di sicurezza sociale, che ha commentato: "I nostri ospedali si prendono cura di centinaia di pazienti, nonostante ciò che i media nasconodo. Riconosciamo i nostri fallimenti e andremo avanti".
Non un'ammissione, ma il riconoscere che qualcosa che non va c'è.
E non potrebbe essere altrimenti in un Paese che sta attraversando una difficile crisi, in cui anche i beni di prima necessità sono diventati difficili da reperire, in supermercati spesso vuoti.A negare che quelle foto siano vere è stato invece il sistema ospedaliero nazionale, che ha mostrato un video del medesimo ospedale, sostenendo che la situazione è ben diversa.
Reportamos la actual situación de nuestro Hospital Dr. Guzmán Lander de Barcelona. 20/09/16 6:20pm #IVSS ¡Seguimos Trabajando! pic.twitter.com/ZC5ih9XRJs
— IVSS (@ivssoficial) 20 settembre 2016
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