L'orrore dei terroristi islamici nigeriani Boko Haram, legati ad Isis, non ha fine. Ieri sera hanno causato la morte di una bimba di 10 anni obbligandola a farsi saltare in aria a Maiduguri, nel nord-est del Paese. Nella deflagrazione, che ha causato qualche ferito, l'unica vittima è stata la piccola. Solo l'11 dicembre due bambine di 7 anni si erano fatte saltare in aria in un mercato sempre a Maiduguri provocando 17 feriti ed un morto.
Intanto, è riapparso in video Abubakar Shekaku, il capo del gruppo integralista islamico nigeriano ribadendo che guida i suoi uomini nell'offensiva per costituire un califfato in Nigeria. Il video, secondo quanto dichiara Shekaku parlando sia in Hausa, una lingua locale, sia in arabo, sarebbe stato girato il giorno di Natale ma non ci sono elementi per verificarlo. È stato postato su YouTube il 29 dicembre da 'Sahara Tv' e rilanciato poi alla tv panaraba Al Jazeera. Si tratta di un filmato di circa 25 minuti, in cui Shekaku, in uniforme mimetica e attorniato da miliziani, si rivolge in tono di sfida al presidente nigeriano Muhammad Buhari, che nei giorni scorsi aveva rivendicato importanti successi militari contro Boko Haram dell'area della foresta di Sambisa, nello stato del Borno, dove la milizia islamista è radicata.
"Se davvero ci hai sbaragliato, come mai mi vedi qui? Quante volte hai detto falsamente di averci ucciso? Non dovresti dire queste menzogne al popolo", afferma Shekaku indirizzandosi a Buhari. "Il nostro obiettivo è costituire un califfato islamico e noi abbiamo il nostro califfato. Non siamo parte della Nigeria", afferma ancora Shekaku.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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