E' un dramma che continua a ripresentarsi quello che è in atto nel Nord della Nigeria. Le atrocità di Boko Haram sembrano non avere fine e l'ultimo gesto di assoluto orrore commesso dagli uomini in nero di Shekau è stato decapitare 4 donne nel villaggio di Mairari a 80 chilometri da Maiduguri.
Stando alle ricostruzioni fatte dalla stampa locale, venerdì sera, 15 jihadisti a bordo di moto hanno fatto incursione nel piccolo villaggio del nord est del Paese più popoloso d'Africa. E una volta entrati nel centro abitato e nelle case, hanno prelevato quattro donne, e poi davanti a tutti le hanno decapitate.
Babakura Kolo e Musa Ari, due ribelli che appartengono a una forza paramilitare che si contrappone ai soldati del Califatto hanno così parlato alla AFP: '' I ribelli che appoggiano l'ISIS sono entrati nelle case verso sera, quando le famiglie stavano mangiando al termine della giornata di Ramadan, hanno preso le donne ( dai 27 ai 45 anni) e hanno tagliato loro la gola''. Poi parlando sui motivi del gesto hanno aggiunto: '' Il motivo pensiamo sia dovuto al fatto che i mariti di queste donne si sono rifiutati di entrare nelle fila di Boko Haram e gli islamisti credevano inoltre che volevano recarsi dalle autorità locali per denunciare i guerriglieri''.
Un nuovo orrore in una zona dove perdura dal 2009 una guerra jihadista che ha provocato oltre 20mila morti e più di 2,5 milioni di sfollati e migliaia sono state le persone vittime di rapimenti.
E il conflitto non si limita più alla sola Nigeria ma è sconfinato anche in Niger, Camerun e Ciad (Boko Haram si espande e colpisce anche fuori dalla Nigeria) e nonostante i proclami dei quattro governi e i tentativi di arginare la guerriglia, questa perdura e intensifica le barbarie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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