Torna l'incubo terrorismo nella metropolitana di Londra. A essere colpita è la stessa fermata della metropolitana di Parsons Green, nella zona residenziale di Fulham, dove il 15 settembre esplose un ordigno rudimentale che ferì 30 persone. Questa sera un aggressore ha attaccato tre passanti sferrandogli coltellate all'impazzata. Sotto i suoi fendenti ha perso la vita una persona, mentre le altre due sono rimaste ferite gravemente (guarda la gallery).
Un mese giusto dall'ultimo attacco. E oggi torna a scorrere il sangue. Stessa fermata, stesso orrore. Anche se i due fatti non sono collegati, la mente dei londinesi va subito a quel senso di insicurezza che li accompagna da quel 7 luglio 2005 quando, in pieno orario di punta, tre bombe esplosero a distanza di 50 secondi l'una dall'altra in diversi punti della metropolitana e ammazzarono 52 persone. Il 15 settembre scorso in molti ha rivissuto quello stesso incubo quando un ordigno rudimentale, lasciato in un vagone del convoglio della District Line, era saltato in aria. Fortunatamente, in quell'occasione, non era esploso in tutta la sua potenza (video) e si erano registrati "solo" trenta feriti. Oggi si conta, invece, un morto. L'aggressore ha colpito, poco dopo le nove e mezza (ora locale), all'esterno della fermata di Parsons Green (foto).
Quando sono arrivate sul posto, le forze dell'ordine hanno transennato l'area. Anche se al momento non si è a conoscenza di alcun fermo, gli uomini di Scotland Yard, non legherebbero l'attacco al terrorismo.
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