Il Pentagono completa il rischieramento delle forze in Europa

In Europa la Brigata Aerea Usa nell'ambito dell'operazione Atlantic Resolve. La Nato pensa ad un centro antiterrorismo presso l’Allied Joint Force Command di Napoli.

Il Pentagono completa il rischieramento delle forze in Europa

Gli Stati Uniti hanno ufficialmente completato il rischieramento delle forze in Europa nell’ambito dell’operazione Nato Atlantic Resolve. La Brigata Aerea della Decima Divisione da Montagna, basata a Fort Drum, New York, ieri sera ha fatto scalo nel porto di Anversa, in Belgio.

La Decima Divisione da Montagna ha trasferito in Europa 1700 soldati, 700 attrezzature di supporto, 50 elicotteri UH-60 Black Hawk e dieci CH-47 Chinook. Alla Decima CAB, Combat Aviation Brigade, si unirà un battaglione proveniente da Fort Bliss, Texas, con altri 400 soldati e 24 elicotteri d'attacco Apache.

La Brigata Aerea effettuerà turnazioni in Lettonia, Romania e Polonia. La Combat Aviation Brigade sarà trasferita in Germania dove agirà a supporto della brigata corazzata statunitense, sbarcata in Europa nel mese scorso, e già in fase di formazione in Polonia e nei Paesi Baltici. Durante la sua distribuzione di nove mesi, la brigata corazzata statunitense effettuerà rotazioni in Ungheria, Polonia, Germania e Romania.

La Terza Brigata Corazzata

La Terza Brigata Corazzata, Quarta divisione di Fanteria di stanza a Fort Carson, Colorado, ha trasferito in Europa 3500 soldati, 144 veicoli corazzati per fanteria Bradley, 87 carri armati M1A2 Abrams e 18 sistemi di artiglieria M109 Paladin. Il comando di brigata, che fungerà da centro di osservazione avanzata, è stato allestito in Polonia, con due battaglioni: il primo di cavalleria corazzata ed il secondo di artiglieria da campo equipaggiato con obici semoventi M109 Paladin. Turnazione costante nella città polacca di Orzysz, vicino l'enclave russa di Kaliningrad.

Un battaglione di carri armati M1A2 Abrams pattuglierà la regione Baltica tra l’Estonia e la Lettonia. Due battaglioni di fanteria meccanizzata equipaggiati con i Bradley M2 e gli Abrams avranno un punto d’appoggio nella regione rumena e bulgara. Un battaglione Abrams, resterà in Germania. Il Pentagono ha già completato il trasferimento delle attrezzature pesanti nei quattro siti di stoccaggio in Belgio, Germania e Paesi Bassi. Garantiranno agli USA la rapida disponibilità di seimila attrezzature pesanti così da ridurre i tempi di risposta durante le possibili emergenze a livello mondiale. In Norvegia, infine, il Pentagono ha rifornito le strutture da attivare in caso di emergenza a supporto di una MEB, Marine Expeditionary Brigade, formata da 15 mila soldati con rifornimenti completi per 30 giorni di attività operativa (combattimento reale). Il preposizionamento riduce il tempo di reazione, elimina la necessità di distribuire gli asset dagli Stati Uniti e gli oneri del trasporto strategico.

Hub antiterrorismo della Nato a Napoli

La Nato starebbe sviluppando un piano per allestire un nuovo centro di intelligence ed antiterrorismo in Italia. Sorgerebbe presso l’Allied Joint Force Command di Napoli ed agirebbe come hub per analizzare le informazioni di intelligence provenienti da Siria, Iraq e Libia. Il nuovo centro di intelligence sarebbe già stata discusso dall’amministrazione Obama, per un organico internazionale formato da novanta unità.

La prossima settimana, il Segretario alla Difesa americano James Mattis sarà a Bruxelles per incontrare i suoi omologhi durante una due giorni di colloqui presso la sede della Nato. All’ordine del giorno, la lotta contro lo Stato islamico e gli altri gruppi terroristici.

Nelle ultime settimane, l’Alleanza ha sottolineato il suo impegno a sostegno della coalizione a guida Usa in Medio Oriente, come il programma incentrato sulla formazione delle truppe in Iraq. La Nato, con il nuovo hub presso il comando strategico operativo, acquisirebbe un ruolo primario nella raccolta delle informazioni nella lotta contro il terrorismo.

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