"I russi stanno bombardando le nostre truppe 24 ore al giorno. La situazione è difficile. Dobbiamo preparaci al peggio". Il governatore del Lugansk, Sergiy Gaiday, ha lanciato l’ennesimo allarme per descrivere quanto sta accadendo nel Donbass, nel fronte orientale dell’Ucraina, teatro di pesantissimi combattimenti.
Nelle ultime ore, sempre nel Donbass, le forze russe hanno ottenuto guadagni marginali nella periferia di Severodonetsk. "Le unità delle forze speciali di Akhmat, insieme al secondo corpo della milizia popolare della Repubblica popolare di Lugansk, hanno liberato l'insediamento di Metelkino nei pressi della città di Severodonetsk", ha scritto su Telegram il leader ceceno Ramzan Kadyrov. Attenzione però, perché, come ha evidenziato il think tank Institute for the Study of War (ISW), altre operazioni russe nel Donbass, come gli sforzi per catturare Slovyansk e avanzare a est di Bakhmut, hanno fatto pochi progressi. Il motivo è semplice: le truppe del Cremlino stanno concentrando tutti i loro sforzi su Severodonetsk, città che dovrebbero effettivamente conquistare nell’arco di qualche giorno, massimo settimana, ma al prezzo di non poter avanzare altrove.
Nel frattempo, l’esercito russo sta continuando a combattere per allontanare gli ucraini dalle frontiere occupate a nord della città di Kharkiv e lungo l’asse meridionale. In entrambi i casi, pare che Mosca non abbia tuttavia ottenuto guadagni significativi, lasciando margine e spazio alle possibili controffensive ucraine, oltre che all’azione partigiana locale. La direzione principale dell'intelligence ucraina ha inoltre rilasciato quelle che, secondo quanto riferito, sembrerebbero essere telefonate intercettate a cavallo tra il 17 e il 18 giugno scorsi. Nei colloqui si sentivano soldati russi lamentarsi delle condizioni in prima linea, delle scarse attrezzature e della generale mancanza di personale.
Lontano – ma neanche più di tanto – dai campi di battaglia, Volodymyr Zelensky ha fatto tappa nel sud dell’Ucraina. Il presidente ha visitato Mykolaiv e Odessa, portando un messaggio di speranza a soldati e cittadini del posto. Mentre il capo di Stato era al fronte sud, missili russi hanno colpito la sua città d’origine, Kryvyj Rih, nell'oblast di Dnipro, e altri centri del Paese, tra cui Kremenchuk, Dnipro e Izyum.
La diretta
Ore 22:59 | Nyt: "Russi usano munizioni bandite"
Il New York Times, in un articolo pubblicato nelle scorse ore, sostiene che le forze di Mosca hanno usato oltre 210 munizioni appertenenti a tipologie che sono state messe al bando in base a vari trattati internazionali. "Quasi tutte erano munizioni a grappolo - si legge - comprese le loro sub-munizioni, che pongono un grave rischio per i civili per decenni dopo la fine della guerra".
Ore 22:44 | Esercito ucraino: "Russi preparano offensiva su Slovjansk"
Il comando generale dell'esercito ucraino ha reso noto di avere indicazioni che portano a pensare a una prossima offensiva russa su Slovjansk. Lo si legge sul Kyiv Independent. Mosca starebbe anche preparando anche un'offensiva su Berestove.
General Staff: Ukrainian troops repel Russian offensive near Berestove, Donetsk Oblast.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) June 19, 2022
Russia is preparing for an offensive towards the city of Sloviansk in Donetsk Oblast, Ukraine’s General Staff said on June 19.
Ore 22:32 | Zelensky: "Russi aumenteranno le ostilità"
"Ci aspettiamo che la Russia aumenti le ostilità questa settimana. Non solo contro l'Ucraina, ma anche contro altri Paesi europei. Noi ci stiamo preparando e avvertiamo i nostri partner". Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. "Gli occupanti stanno accumulando forze in direzione di Kharkiv, nella regione di Zaporizhia. Stanno di nuovo bombardando i nostri depositi di carburante, per peggiorare la situazione - ha proseguito Zelensky - Attacchi a cui naturalmente risponderemo. Nel Donbass continuano aspri combattimenti. L'esercito russo usa lì la maggior parte dell'artiglieria lì, le forze più offensive. Ma Severodonetsk, Lysychansk, Avdiivka, Krasnohorivka e altri punti caldi stanno resistendo. Il nostro esercito resiste".
Ore 22:04 | Rappresentante Ue per i diritti umani visita Irpin e Bucha
Il rappresentante speciale Ue per i diritti umani, Eamon Gilmore, e il capo della polizia di Kiev, Andriy Niebytov, hanno compiuto una visita a Irpine Bucha, cittadine dell'area di Kiev diventate simbolo della battaglia per la conquista della capitale terminata con il ritiro russo del 30 marzo. Lo si legge in un lancio di Ukrinform. Gilmore e Niebytov hanno visitato la stazione di polizia di Irpin, il ponte Romaniv e una fossa comune a Bucha.
Ore 21:02 | Raid su Mykolaiv, almeno un morto tra i civili
Un civile è stato ucciso e altro due sono rimasti feriti a Ochakov, nella regione di Mykolaiv. Lo ha reso noto il comando operativo meridionale dell'esercito ucraino, così come riportato dall'agenzia Unian. Mykolaiv è una delle regioni più esposte al fronte. Ieri proprio qui è arrivata la visita del presidente ucraino Zelensky.
Ore 20:33 | Governatore Lugansk: "Situazione difficile a Severodonetsk"
"La situazione militare più difficile in Ucraina è nella regione di Lugansk". Lo ha dichiarato il governatore Sergei Hayday ai media ucraini. "A Severodonetsk - si legge nelle sue dichiarazioni - continuano feroci battaglie, i nemici cercano di prendere il completo controllo della città, ma non ci riescono e subiscono enormi perdite. Oggi i russi hanno cercato di fare imprimere una svolta nell'area di Toshkivka, ci sono persino riusciti, ma dopo il lavoro della nostra artiglieria, gli occupanti sono stati sconfitti e il loro attacco è stato respinto". "Lysychansk - ha proseguito Hayday - è sotto controllo ucraino, ma è costantemente bombardata".
Ore 19:23 | Marocco chiede processo equo per proprio connazionale catturato a Donetsk
Il Consiglio nazionale per i diritti umani (Cndh), organismo ufficiale in Marocco, ha invitato le autorità russe "a garantire un processo equo in appello" per Brahim Saadoun, il combattente marocchino catturato a Donetsk e condannato a morte dalle autorità della Repubblica autoproclamata di Donetsk. Il numero uno della Cndh, Amina Bouayach, ha contattato l'Alto Commissario per i diritti umani in Russia per "prendere le misure necessarie per garantire a Brahim Saadoun un processo equo durante il suo giudizio d'appello". A riferirlo è una nota del governo di Rabat.
Ore 18:44 | Governatore Chernihiv: "Regione in stato di allerta per possibili attacchi"
"Ci sono giunte informazioni sul fatto che oggi sono possibili attacchi missilistici contro le strutture ferroviarie nella regione di Chernihiv. Tutti i servizi pertinenti e i leader della comunità sono stati avvertiti". Lo ha scritto sul proprio canale Facebook il governatore dell'oblast di Chernihiv, Vyacheslav Chaus. I cittadini sono stati invitati ad andare nei rifugi.
Ore 17:52 | Kiev: "Funzionari russi minacciano parenti vittime dell'affondamento del Moskva"
"Funzionari e servizi speciali continuano a costringere le famiglie dei marinai russi a nascondere informazioni sui parenti morti a bordo della Moskva. Risultano dispersi 27 membri dell'equipaggio, fra cui 19 coscritti. A Sebastopoli è stato sepolto ufficialmente solo il cadetto Vakhrushev". Lo si legge in un report, diffuso dai media ucraini, del servizio di intelligence di Kiev.
Ore 17:32 | Filorussi Lugansk: "Trattative con militari intrappolati nello stabilimento Azot riprenderanno"
"I militanti intrappolati nella fabbrica chimica Azot a Severodonetsk segnalano di essere pronti a proseguire le trattative. I negoziati continueranno, ma ovviamente per i militanti non miglioreranno le condizioni per deporre delle armi. Sebbene abbiano tentato la sorte interrompendo gli accordi di cessate il fuoco, il background militare per loro è solo peggiorato". Lo ha dichiarato su Ria Novosti l'ambasciatore dell'autoproclamata Repubblica separatista di Lugansk in Russia, Rodion Miroshnik.
Ore 17:14 | Nuovi allarmi su Kharkiv, il sindaco: "Restate a casa"
lI primo cittadino di Kharkiv, Igor Terekhov, ha diramato nuove allerte ai propri abitanti. In particolare, ha invitato i residenti a uscire di casa solo se necessario e a restare il più possibile nei rifugi. Lo si legge sul proprio canale Telegram. Terekhov ha dichiarato che i raid russi sono in aumento e la città potrebbe essere sempre più nel mirino.
Ore 16:42 | Nuovi raid su Sumy
Media locali hanno riferito di nuovi bombardamenti con colpi di artiglieria segnalati a Sumy, oblast a nord est di Kiev. Si tratta di una delle regioni ucraine dove i russi sono rimasti fino al marzo scorso, prima di lasciare il terreno e ritirarsi dall'intera parte settentrionale dell'Ucraina.
Ore 16:22 | Media russi: "Comandanti Azov in prigione a Mosca"
I comandanti del reggimento Azov catturati a Mariupol sono per adesso detenuti nella prigione di Lefortovo, a pochi chilometri dalla capitale Mosca. A riferirlo sono state fonti dell'amministrazione russa alla Tass.
Ore 15:37 | Kiev vieta pubblicazione e distruzione di libri in russo
La Verkhovna Rada, il parlamento monocamerale ucraino, ha approvato un disegno di legge che prevede il divieto di "importazione e distribuzione di volumi e prodotti editoriali da Russia, Bielorussia e territori temporaneamente occupati". Così come anche di pubblicazioni di testi in russo anche da altri Paesi. Lo si legge su Ukrinform.
Ore 14:16 | Kiev: "Avanziamo verso Kherson, libereremo la città"
"Oggi le forze armate ucraine hanno compiuto progressi significativi e sono già ai confini di Kherson. Sono sicuro che nelle prossime settimane Kherson sarà liberata dai russi. La situazione è la stessa in direzione di Melitopol. Le nostre forze armate si sono già già spostate in avanti di più di 10 chilometri da Zaporizhhia a Melitopol", ha detto il sindaco di Melitopol Ivan Fedorov citato da Unian.
Ore 14:00 | Gb: "Esercito deve prepararsi a combattere di nuovo in Europa"
Il nuovo capo dell'esercito britannico ha lanciato un appello alle sue truppe: bisogna essere pronti ad affrontare la rinnovata minaccia della Russia dopo l'invasione dell'Ucraina. Lo riporta la Bbc. In una lettera indirizzata a "tutti i gradi e ai dipendenti pubblici", il generale Sir Patrick Sanders evidenzia la minaccia rappresentata da Mosca e osserva che è il primo Capo di Stato Maggiore "dal 1941 ad assumere il comando dell'esercito all'ombra di una guerra terrestre in Europa che coinvolge una grande potenza continentale".
Ore 13:54 | Ministero Difesa russo: "Attacco contro base a Dnipropetrovsk"
Le forze russe hanno colpito con dei missili Kalibr il comando militare ucraino a Dnipropetrovsk, uccidendo oltre 50 fra generali e ufficiali delle forze armate. Lo ha riferito oggi il ministero della Difesa russo. "Grazie all'utilizzo dei missili a lungo raggio ad alta precisione 'Kalibr' le nostre truppe hanno colpito il posto di comando delle truppe ucraine situato nei pressi del villaggio di Shirokaya Dacha, nella regione di Dnipropetrovsk".
Ore 12:50 | Mosca: "Conquistato insediamento periferia di Severodonetsk"
L'insediamento di Metiolkine, vicino a Severodonetsk, nel Lugansk, è sotto il controllo russo. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa di Mosca citato da Iterfax.
Ore 12:30 | Kiev: "Mosca cerca di rendere Kharkiv città di prima linea"
"La Russia sta cercando di rendere Kharkiv, nell'Ucraina orientale, una città di prima linea": lo ha dichiarato alla televisione nazionale Vadym Denysenko, consigliere del Ministro degli Interni, riportato dalla Bbc.
Ore 12:13 | Esercito russo tenta di avanzare su Kharkiv
I russi stanno cercando di avanzare verso Kharkiv, seconda città dell'Ucraina, nel nord est del paese, mentre a Severodonetsk la situazione è "molto difficile" ma sotto controllo. E' quanto ha detto in televisione Vadym Denysenko, consigliere del ministero dell'Interno ucraino, citato da Ukrinform. "La situazione è molto difficile, specie nella direzione di Severodonetsk, ma controllata. Possiamo dire che i russi non hanno compiuto progressi in aree chiave" malgrado vi abbiano provato ripetutamente, ha affermato Denysenko, aggiungendo che un tentativo di avanzare sulla strada di Bakhmut-Lysychansk è "fallito" ed è stato "respinto" dagli ucraini.
Ore 11:45 | Medvedev: Ue potrebbe sparire prima che entri l'Ucraina"
"E se anche l'Ue sparisse per allora? Mi viene da pensare a quale scandalo, a quali sacrifici sono stati fatti sull'altare dell'adesione all'Ue e a quale inganno delle aspettative degli ucraini infelici? Per non portare sfortuna...". L'ex premier ed ex presidente russo, ora vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Dmitri Medvedev, torna ad attaccare su Telegram minacciando l'Europa in un post dove analizza il processo di adesione dell'Ucraina all'Ue.
Ore 11:35 | Germania adotta misure di emergenza per garantire forniture: aumenta sfruttamento carbone
La Germania adotterà delle misure di emergenza per garantire la propria sicurezza energetica visti i recenti tagli delle forniture di gas russe, in particolare aumentando l'utilizzo del carbone. E' quanto si legge in una nota del ministero dell'Economia. "Per ridurre il consumo di gas, è necessario utilizzare meno gas per generare elettricità. Invece, le centrali elettriche a carbone dovranno essere utilizzate di più", riferisce la nota.
Ore 10:51 | Deputata Kiev: "Arrivati Stinger e Javelin inviati da Usa"
Gli Stati Uniti hanno trasferito in Ucraina 1400 razzi anti aerei a spalla Stinger e 6500 lancia razzi anti tank Javelin. Lo ha annunciato su twitter Kira Rudik, leader del partito ucraino Golos, aggiungendo che l'invio di armi comprende droni Switchblade, obici, elicotteri M-17 e missili antinave Harpoon. Il tweet arriva dopo che questa settimana il presidente americano Joe Biden ha annunciato l'invio di nuove armi in Ucraina per un valore di un miliardo di dollari.
Ore 10:30 | Kiev: "Russi hanno bombardato per 2 volte stabilimento Azot"
Per due volte i russi hanno colpito lo stabilimento Azot di Severodonetsk, distruggendo il checkpoint e gli impianti di trattamento delle acque reflue della fabbrica dove sono nascosti circa 500 civili. Lo sostengono le forze armate ucraine come riporta Ukrinform aggiungendo che sono stati bombardati di nuovo i ponti della città del Lugansk, epicentro dell'attacco russo.
Ore 10:12 | Nuovi attacchi a Severodonetsk: russi a Metolkine
L'esercito ucraino ha dichiarato che la città assediata di Severodonetsk ha dovuto affrontare nuovamente un pesante fuoco di artiglieria e razzi mentre le forze russe attaccavano le aree circostanti. Lo stato maggiore dell'esercito nel suo bollettino, come riporta il Guardian, ha riconosciuto che le sue forze hanno subito una battuta d'arresto nell'insediamento di Metolkine, appena a sud-est di Severodonetsk, mentre continua la battaglia per la città industriale dell'Ucraina orientale. "A seguito del fuoco di artiglieria e di un assalto, il nemico ha ottenuto un successo parziale nel villaggio di Metolkine, cercando di ottenere un punto d'appoggio", ha dichiarato in un post su Facebook.
Ore 9:27 | Zelensky: "Non cederemo sud del Paese a nessuno"
"Non cederemo il sud del paese a nessuno, riprenderemo tutto quello che è nostro, il mare sarà ucraino e sicuro". Lo ha scritto questa mattina il capo di stato ucraino Volodymyr Zelensky sul sito della presidenza, rilanciato da Ukrinform.
Ore 8:49 | Abbattuto oggetto aereo nemico a Vyshgorod: esplosioni udite anche a Kiev
Sono state udite esplosioni a Kiev e nella regione circostante la capitale ucraina dopo che il sistema di difesa aerea ha abbattuto un oggetto aereo nemico nei pressi di Vyshgorod. Lo riferisce il canale Telegram dell'amministrazione regionale di Kiev, secondo cui nel luogo dell'abbattimento non è divampato un rogo e non sono state identificate vittime. Sul posto sono attualmente al lavoro i reparti della Polizia di Stato e di altri servizi di sicurezza che stanno identificando l'oggetto.
Ore 8:21 | Johnson: "Tempo fattore vitale, prepararsi a lunga guerra"
Occorre "prepararsi a una lunga guerra in Ucraina". Così Il primo ministro britannico Boris Johnson in un suo scritto per Sunday Times spiega che "il tempo è adesso un fattore vitale" e invita i paesi che sostengono l'Ucraina ad una "la resistenza strategica per sopravvivere e alla fine prevalere".
Ore 7:37 | Nato: "La guerra in Ucraina potrebbe durare anni"
"La guerra in Ucraina potrebbe durare per anni". A dirlo è il il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg in un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano tedesco Bild. "Dobbiamo essere preparati che duri anni" ha detto, suggerendo di "non indebolire il sostegno all'Ucraina, anche se i costi sono elevati, non solo in termini di supporto militare, ma anche a causa dell'aumento dei prezzi dell'energia e dei generi alimentari".
Ore 7:00 | Nuovo scambio di prigionieri tra Mosca e Kiev
Scambio di prigionieri oggi tra Mosca e Kiev. Ad annunciarlo è stato il ministero della Difesa ucraino che ha parlato di cinque civili scambiati con altrettanti prtigionieri russi. Dall'inizio della guerra è capitato anche in altre occasioni che si siano registrati di questi scambi tra i due Paesi, così come è accaduto con i cadaveri dei soldati caduti.
Ore 6:30 | Governatore Lugansk: "Ci prepariamo al peggio"
Sergiy Gaiday, il governatore del Lugansk, la regione dell'Ucraina orientale teatro di pesanti combattimenti con la Russia, ha detto che la situazione attuale è "difficile, nella città di Lysychansk e nella regione nel suo insieme" poiché i russi "stanno bombardando le nostre truppe 24 ore al giorno. C'è - ha detto Gaiday - un'espressione: prepararsi al peggio e il meglio verrà da sé: dobbiamo prepararci". Da Lysychansk, l'artiglieria ucraina sta sparando a Severodonetsk, dove si alza il fumo dalla fabbrica di Azot e le truppe russe sparano proiettili e razzi.
Ore 6:00 | Zelensky a Mykolaiv e Odessa: "Lottiamo per vincere"
Volodymyr Zelensky torna al fronte mentre i russi bombardano la sua città natale Kryvyj Rih.
Dopo le visite degli scorsi fine settimana alle truppe a Zaporizhzhia e nel Donbass, il presidente è comparso a sorpresa a Mykolaiv e Odessa, i due centri strategici sul mar Nero, visitando altri avamposti simbolo della resistenza ucraina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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