"Più della metà dell’eroina venduta in Europa ha matrice jihadista"

La vendita di eroina, derivata dall’oppio prodotto in Afghanistan, porta annualmente nelle casse dell’Isis fino a un miliardo all’anno

"Più della metà dell’eroina venduta in Europa  ha matrice jihadista"

Il traffico di droga, oltre al petrolio, è la più grande fonte di guadagno dello Stato islamico. In particolare, la vendita di eroina, derivata dall’oppio prodotto in Afghanistan, porta annualmente nelle casse dell’Isis fino a un miliardo all’anno. È questa la stima dell'Agenzia federale russa per il controllo sul traffico di droga (FSKN), riportata dall’agenzia Itar-Tass, secondo la quale "più della metà dell’eroina venduta in Europa ha ormai matrice jihadista".

"Le aree occupate dalle piantagioni sono in continua crescita e quest’anno abbiamo notizie di un raccolto eccellente, il che significa un rendimento doppio in termini di produzione e vendita di eroina", spiega il direttore dell’agenzia, Viktor Ivanov.

Che poi aggiunge: "Negli ultimi cinque anni la rotta balcanica è diventata marginale, ora la droga viaggia anche attraverso l’Iraq. L’Isis riesce a guadagnare fino a un miliardo all’anno smerciando eroina che transita per i territori controllati dagli jihadisti".

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